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ARCHIVIO NEWS a.s. 2010-11
15-06-2011 - MIGRANDO - Un importante evento è in programma per sabato 18 giugno presso Migrando la Bottega a partire dalle 18.00: una giornata dedicata al commercio equo e alla mobilità sostenibile. Il programma è stato interamente messo a punto da sette studentesse del Liceo Crespi di Busto Arsizio che hanno portato a termine un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro attivato presso Migrando la Bottega. Sosteniamo queste collaborazioni, soprattutto quando sfociano in eventi belli e necessari come questi. A sabato! > vedi LOCANDINA 7-06-2011 - SALUTI DA NEW YORK New York 10-17 maggio 2011: trasferta speciale di Roberta Guerini di 3N, Cecilia Caruso e Alessia Banfi di 2N e Cristiana Casavecchia di IB, protagoniste al Model United Nations, la prestigiosa simulazione di processi diplomatici multilaterali riservata a studenti liceali. Eccole davanti alla sede dell’ONU! (vedi foto) 6-06-2011 - DONAZIONE LIBRI PROF. GALLAZZI - Il figlio del prof. Gallazzi, per anni preside glorioso dell' Istituto Tecnico per Ragionieri di Busto Arsizio, ha voluto donare una parte dei libri della biblioteca paterna alla nostra scuola, per onorare e conservare la memoria del padre proprio con i libri, che sono gli strumenti fondamentali di chi si occupa di educazione e insegnamento. I libri donati sono disponibili in biblioteca per la consultazione e la lettura. Ecco il file con l'elenco dei testi:
4-06-2011 - LA VINCITRICE DEL CONCORSO LETTERARIO "SCRITTRICI INSIEME" E' Alice Desto la studentessa che si è aggiudicata il primo premio del Concorso Letterario "Scrittrici Insieme" bandito in occasione dell'originale Festival della Letteratura al femminile che si è svolto alla fine di maggio a Samarate. Il Concorso, destinato solo a scrittrici frequentanti gli Istituti Superiori, riguardava la composizione di un racconto breve a tematica libera. Alice che frequenta il primo anno del Liceo classico, in 1BC, ha presentato una bella storia africana GLI OCCHI DELLE FENICE: si parla di speranza in una società giusta e libera. A lei i complimenti degli insegnanti e dei compagni: leggete qui il suo racconto! vedi racconto GLI OCCHI DELLA FENICE
Anche il
secondo posto del concorso è stato vinto da una studentessa del Crespi:
Milani Federica della classe 2^M 1-05-2011 - CI VUOLE OCCHIO... per i ... GIOCHI MATEMATICI E’ in visione in Aula Magna una curiosissima mostra didattica allestita dagli studenti della 1AC, della 1BC e della 1B, articolata nelle parti “Giochi matematici” e “Ci vuole occhio”. Si tratta di un percorso tra i principi di alcuni giochi d’ingegno... matematico, come il MasterMind o il Sudoku, di cui i bravi studenti della prof. Anna Ferrario hanno proposto una versione con simboli e lettere. Alla matematica si associa la geometria ingannevole di Escher le cui opere sono spesso costruite come paradossi logici: sembrano basate su premesse vere (le immagini) per mezzo di ragionamenti corretti (la composizione), e tuttavia portano a conclusioni contraddittorie (mondi impossibili). Così i pannelli espositivi ci accompagnano tra alcune sue opere, ci mostrano incredibili illusioni ottiche e gli scherzi del disegno e della geometria. Con questo percorso si vede come la matematica e la geometria possono essere proposte anche in forma divertente, pur conservando il rigore dei loro contenuti, ed essere un modo per valorizzare la creatività. La mostra è aperta a tutti, in Aula Magna fino al 6 giugno.
31-05-2011 - NON OMNIS MORIAR: LA CLASSIFICAZIONE DEL CRESPI Si è svolta la terza edizione del certamen in lingua latina Non Omnis Moriar che il Liceo Crespi, insieme agli altri Licei Classici della provincia, aveva promosso due anni fa. Nella prova svolta lo scorso 13 maggio presso l' I.S.I.S. “Edith Stein” di Gavirate si è classificata al secondo posto Diletta Vignola della 5B (nella foto). Il certamen, riservato chi frequenta il secondo anno del Classico, si propone di valorizzare gli studenti appassionati della lingua che ha avuto tanta parte nella cultura nazionale. La prova consiste nel vertere in lingua italiana un testo in latino e nell’analizzarlo dal punto di vista storico-linguistico. Quest’anno agli studenti è stato proposto un brano di Cesare dal Bellum Gallicum. Dal Crespi era partita una delegazione di dieci studenti Sabato 28 maggio si è svolta la premiazione dei vincitori che si sono distinti per una traduzione incisiva ed efficace in italiano, oltre che per l’accurata analisi del testo. A Diletta, ma anche a tutti gli studenti che si sono cimentati nell’impresa, i complimenti dei loro insegnanti!
23-05-2011 - IL DON CHISCIOTTE: 26 MAGGIO – TEATRO SOCIALE – ORE 21:00 Mancano pochi giorni all’attesissimo spettacolo teatrale dell’Istituto Crespi: giovedì 26 maggio va in scena “Il Don Chisciotte” con la regia di Daniele Braiucca e Elisa Renaldin, le coreografie di Marinella Pariani e le scenografie di Pasquale Iacomino. La pièce si articola in quindici scene in cui si avvicenderanno gli attori e il gruppo danza; come ogni anno, la rappresentazione conclude il corso di teatro e permette ai tanti studenti appassionati del palcoscenico di trovare uno spazio creativo dove realizzare le proprie doti e aspirazioni. Lo spettacolo, risultato di un lavoro laboratoriale approfondito sulle alcune tematiche portanti del romanzo e sulle possibili tecniche di messa in scena, si è sviluppato attorno ai temi della fantasia, del viaggio, dell’utopia, del rapporto tra realtà e apparenza, ma anche tra la stessa realtà come noi la percepiamo e come la interpretiamo in modo deformato, a volte, in un processo che accomuna il sentire cosiddetto normale ad alcune forme di follia. Il laboratorio ha inoltre individuato i possibili processi di identificazione, o anche di negazione, del mondo giovanile col personaggio problematico di Don Chisciotte e la sua invincibile aspirazione al raggiungimento di obiettivi e all’affermazione di ideali assoluti, svincolati dalla passiva accettazione del quotidiano. Come sempre, lo spettacolo alterna al lavoro dell’attore, che si esprime nel linguaggio verbale, anche quello che si esprime nei linguaggi corporei, attraverso movimenti di scena, coreografie e danze che rendono lo spirito folle e surreale dell'opera di Cervantes. vedi LOCANDINA 23-05-2011 - MATEMATICA... AD ARTE Il 17 maggio scorso la 4M ha partecipato al Workshop “Progettiamo con la matematica” del Politecnico di Milano presentando il proprio percorso dal titolo “Il sacro fuoco (e il ferro) dell’arte”. Già il titolo evoca l’oggetto della ricerca: l’arte del ferro battuto. L’artista che ha suggerito ai docenti del Politecnico di affidare tale lavoro ai nostri ragazzi è stato Alessandro Mazzucotelli che ha operato anche nella nostra città decorando le cancellate di villa Ottolini e disegnando tessuti. Ma l’opera di Mazzucotelli è principalmente presente a Milano e in altri siti lombardi. Il compito dei ragazzi è stato complesso, hanno infatti studiato le opere dal punto di vista artistico e dal punto di vista geometrico individuando le simmetrie e le trasformazioni geometriche con le quali l’artista realizzava le proprie opere in stile liberty. Hanno poi effettuato un tour in Milano per un reportage fotografico studiando però i percorsi in modo da ottimizzare i tempi e decidendo quindi i mezzi più idonei per riuscire nell’impresa. Affascinati dallo stile liberty hanno quindi realizzato due opere su plexiglas: un fregio ottenuto da glissoriflessione di un triangolo, con rosone centrale ciclico e una vetrata con classici motivi liberty. I ragazzi sono stati seguiti dai docenti di classe prof.ssa Patrizia Giordano e prof.ssa Eleonora Milazzo e dalle docenti del Politecnico prof.ssa Paola Magnaghi e prof.ssa Tullia Norando. Tutta la classe ha partecipato al progetto: si tratta di un fatto eccezionale in quanto l’Ateneo richiede la partecipazione di pochi studenti per ogni scuola e in genere di classe quinta, la motivazione è da ricercarsi nel percorso piuttosto articolato e che potrebbe continuare il prossimo anno con l’ausilio di una docente dell’accademia di Brera. 20-05-2011 - UNA DEDICA... VINCENTE E’ tra i dieci vincitori selezionati al Concorso “Ti regalo un libro perché: 50 parole per una dedica” la studentessa di 3M Rebecca Nalesso: il concorso è stato indetto in occasione della seconda edizione della Settimana della Lettura dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ed era rivolto agli studenti delle Scuole lombarde di ogni ordine e grado. I partecipanti sono stati invitati a concorrere elaborando un breve testo di massimo 400 caratteri per un libro che hanno amato e che proprio per questo vorrebbero regalare o almeno dedicare ai propri amici o a una persona particolarmente cara. Rebecca ha scritto questa bella dedica per la sua amica: Ti regalo il mio Demian di Herman Hesse perché so che sei una che rilegge, che cerca significati meno superficiali. Quando ti sembrerà ancora di non capirmi, quando sarò lontana, sfoglia le pagine, guarda le frasi che ho sottolineato premendo forte. Se leggi tra le righe troverai un po’ di me. La premiazione del Concorso avverrà il 24 maggio all’ auditorium Gaber, dalle ore 9.00 alle ore 13.00; presenzieranno, tra gli altri, il direttore Generale dell’USRL, Giuseppe Colosio, il Presidente della Regione Lombardia, Formigoni - compatibilmente con i suoi impegni istituzionali - gli assessori alla Cultura e all’Istruzione. Complimenti a Rebecca per il suo bel lavoro che testimonia la sua passione per la lettura!
20-05-2011 - ECOLOGICA-MENTE: LA MOSTRA A conclusione del progetto di Istituto ECOLOGICA-MENTE è allestita in Aula Magna la mostra di oggetti realizzati dagli studenti con materiali riciclati. Durante l’anno alcuni ragazzi hanno seguito un mini-corso di creatività tenuto dai prof. Iacomino, Milazzo e Pezzimenti. Ed ecco i pezzi da vedere: vasi di carta pesta, maschere, portafoto, collane incredibilmente di carta, modelli di abiti. C’è anche un’originale installazione interattiva realizzata dalla classe 3N con l’insegnante di latino dedicata alle parole, in italiano però, e al desiderio di tutti di comunicare con gli altri. Tutti sono caldamente invitati a visitare l’allestimento!
14-05-2011 - STAGE A SALAMANCA Dal 10 al 16 aprile 2011 abbiamo partecipato ad uno stage presso l’istituto ISLA di Salamanca, che si trova nella regione di Castilla y León in Spagna. Ospitati, insieme ad altri studenti di diverse nazionalità, nelle famiglie della città, abbiamo passato un’interessante e divertente settimana all’insegna della cultura e della tradizione spagnola. Ogni giorno partecipavamo ad attività organizzate dalla scuola durante la mattinata, come la gincana cultural o il rally fotografico, mentre nel pomeriggio frequentavamo un corso di quattro ore di grammatica e conversazione spagnola. Durante questa settimana abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con le tradizioni e la storia della città e di conoscere simpatici aneddoti riguardanti gitani, figli di imperatori, laureandi della prestigiosa Università di Salamanca (una delle più antiche università d’Europa e la seconda in tutta la Spagna, dopo la fine del regime franchista, ad offrire dottorati)…. Non sono mancati incontri con studenti di molteplici nazionalità e anche per questo motivo l’esperienza è stata formativa, appagante, nonché divertente. I ragazzi della 5°O Vedi Immagini: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12-05-2011 - LICEO CRESPI SOTTO LA LENTE: UN’INDAGINE INTERNAZIONALE Il Liceo Crespi è stato selezionato in un progetto di studio e ricerca coordinato dal Centro Studi Crenos dell’Università di Cagliari, dalla Fondazione Agnelli e dal Centre for Economic Performance della London School of Economics. L’obiettivo del progetto è quello di individuare l’influenza delle strategie organizzative e dirigenziali nelle scuole sugli esiti scolastici degli studenti italiani. Come si evidenzia la qualità di una scuola rispetto ad un’altra? Quali sono le pratiche virtuose che giorno per giorno rendono efficiente l’Istituto? Quali sono i punti di forza e quelli deboli dell’autonomia scolastica italiana? L’iniziativa di ricerca è parte di una più ampia indagine internazionale denominata World Managment Survey, promossa da ricercatori europei e statunitensi di prestigiose università come la Stanford University, la Harvard Business School, la London School of Economics. Già altre scuole sono state oggetto di ricerca in Germania, Gran Bretagna, Usa, Svezia e Canada. Ora in Italia il Liceo Crespi fa parte dei 400 Istituti campione da cui verranno informazioni sulle diverse forme organizzative e i differenti stili dirigenziali. Tramite i pareri informati dei Dirigenti Scolastici si analizzeranno aspetti finora poco conosciuti sui fattori in grado di promuovere la qualità del servizio scolastico e degli apprendimenti degli studenti, come le soluzioni organizzative anche informali per la gestione del personale docente, per l’organizzazione didattica, per le relazioni esterne. Ne emergerà un quadro certamente significativo e realistico, importante nell’ambito dell’azione pubblica volta ad accrescere la qualità dell’istruzione.
20-04-2011 - CERTAMEN VARRONIANUM Trasferta a Rieti per un trio di ragazze appassionate di cultura latina: Laura Grassi, Francesca Giani ed Elisa Reni della 3C si sono classificate al terzo posto nella nona edizione del Certamen Varronianum Reatinum, il concorso di latino che ogni anno attira a Rieti alunni e docenti provenienti da tutte le regioni italiane. Le studentesse hanno concorso per la sezione storico-letteraria: la commissione del Certamen aveva richiesto l’elaborazione di una ricerca su “I rapporti di Varrone con l'area del potere”, invitando a costruire un percorso che inquadrasse l’autore latino nelle vicende politiche del suo tempo. “Il lavoro che abbiamo svolto insieme - racconta Laura – è cominciato con la traduzione di alcuni frammenti di Marco Terenzio Varrone. Poi, dopo una ricerca bibliografica per la quale è stato prezioso l’aiuto del nostro prof. Messina, abbiamo analizzato il pensiero politico dell’autore”. L’autore oggetto della ricerca non è tra i più frequentati dagli studenti, anche se Quintiliano lo definiva "vir doctissimus Romanorum" e di lui Petrarca diceva che fosse “il terzo gran lume Romano che quando 'l miri più tanto più lume”. Nella splendida cornice del teatro Flavio Vespasiano di Rieti sabato 16 aprile si sono svolte le premiazioni dei vincitori di tutte le sezioni del Certamen. A sottolineare la valenza culturale dell’iniziativa è stata assegnata la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica. Alle ragazze vanno i complimenti dei loro insegnanti e della Dirigente: ad maiora!
16-04-2011 - LETTERA APERTA AL SINDACO: FIRME PER IL RICONOSCIMENTO DEL GENOCIDIO ARMENO DA PARTE DELLA CITTA’ DI BUSTO ARSIZIO Dall’impegno e dalla sensibilità degli studenti e degli insegnanti di 5L e 5O parte un’importante iniziativa legata al loro percorso di educazione alla cittadinanza che quest’anno si è concentrato sulla “questione armena”: i ragazzi hanno approfondito le conoscenze storiche sul genocidio del popolo armeno compiuto tra gli ultimi anni dell’800 e gli anni Venti del ‘900; a febbraio hanno potuto conoscere Antonia Arslan, autrice di “La masseria delle allodole”, che ha ripercorso attraverso la storia della propria famiglia la tragedia ancora poco nota degli Armeni. Sulla scorta di questo sentito cammino didattico ed educativo, i ragazzi vogliono fare un gesto significativo per fissare nella memoria e nella coscienza collettiva la conoscenza e il riconoscimento del genocidio armeno, per colmare così un “buco” nella storia: chiedono al Sindaco che il Comune di Busto Arsizio presti attenzione alla “questione armena” e riconosca ufficialmente il genocidio armeno, come già hanno fatto altri Comuni sulla scorta del riconoscimento della Sottocommissione dell’ONU per i diritti dell’Uomo (nel 1985) e del Parlamento Europeo (nel 1987). Di seguito il testo della lettera aperta al Sindaco che studenti e docenti del Liceo Crespi si apprestano a sottoscrivere.
Lettera aperta al Sindaco di Busto Arsizio sulla questione armena
Sig. Sindaco, siamo gli alunni di due classi che frequentano l’ultimo anno del Liceo Crespi. Nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza, abbiamo affrontato la questione armena, collocandola all’interno della Giornata della memoria. Quest’ultima, infatti, assume nella nostra scuola un significato ampio, comprendendo non solo il ricordo della Shoah, ma anche la memoria di altri simili tragici eventi del XX secolo. Noi siamo cresciuti nella convinzione, maturata sul duplice filo della conoscenza e dell’ascolto delle testimonianze, che senza memoria il presente è a rischio e il futuro pure: “Spaventa tutti il pensiero di quanto potrà accadere tra una ventina d’anni, quando tutti i testimoni saranno spariti. Allora tutti i falsari potranno affermare o negare qualsiasi cosa” ( Primo Levi, I sommersi e i salvati). Quest’anno abbiamo avuto la possibilità di approfondire il tema della memoria attraverso la lettura del libro “La masseria delle allodole”, romanzo scritto da Antonia Arslan, che racconta la storia vissuta dai suoi familiari e dal popolo armeno, vittima di un genocidio poco noto o dimenticato. Abbiamo integrato la lettura del libro con la visione del film diretto dai fratelli Taviani: forte è stato l’impatto emotivo del linguaggio cinematografico che ci ha narrato le atrocità vissute dal popolo armeno. Apice di questo percorso è stato l’incontro con l’autrice del libro, ospite nel nostro Istituto il 16 febbraio scorso: abbiamo avuto l’occasione di fare nostre le esperienze, le conoscenze, le parole e le emozioni di chi, riappropriandosi delle proprie radici, ha ripercorso le ingiustizie subite dalla propria famiglia e la tragedia del proprio popolo. Le raccontiamo, in breve, cosa abbiamo imparato. Il popolo armeno è un popolo autoctono della regione caucasica, compresa, alla fine dell’Ottocento, nei territori dell'Impero russo e dell'Impero ottomano, da sempre convissuto con la maggioranza turca, distinguendosi per l'impegno nell'ambito lavorativo e vivacizzando l'economia turca. Il massacro armeno affonda le sue radici nel XIX secolo, quando iniziarono a nascere movimenti nazionalisti turchi, che, diversamente da quanto previsto nel Trattato di Santo Stefano del 1878, si rivelarono poco inclini al riconoscimento e al rispetto delle minoranze. Già nel 1894 ebbero luogo i primi massacri, perpetrati anche per mezzo delle truppe curde, i cosiddetti "Hamidiés". I tentativi di insurrezione armena vennero considerati pretesti per giustificare il massacro, rispetto al quale l'Europa rimase quasi del tutto indifferente. Dopo un decennio di conversioni forzate ed eccidi, con la nascita del movimento dei "Giovani Turchi", si affermò il nazionalismo panturchista, secondo il quale gli altri popoli dovevano essere espulsi o sterminati. Lo scoppio della I guerra mondiale e le sconfitte turche fecero precipitare la situazione, che culminò con il disarmo degli armeni nel gennaio 1915, ritenuti responsabili delle sconfitte e sospettati di complicità con i russi. Seguirono l'uccisione di tutti gli uomini armeni di Costantinopoli il 24 aprile e la marcia forzata di donne e bambini verso Aleppo e poi verso la morte nel deserto di Deir-es-Zor. Conclusa la Prima Guerra Mondiale, venne proclamata, alla fine del maggio 1918, la Repubblica Armena, riconosciuta come stato indipendente col Trattato di Sèvres del 1920. Tra il 1920 e il 1922 ebbe luogo, tuttavia, un’ultima fase del massacro, ad opera di Mustafà Kemal. Le cifre totali dell’eccidio arrivano a contare circa un milione e mezzo di morti. “Possiamo fare quel che vogliamo. Chi si ricorda più del genocidio degli Armeni?” disse Hitler nel 1939, credendo che “la soluzione finale” non avrebbe intaccato, proprio come nel caso armeno, la coscienza collettiva. La Shoah rimane, giustamente, nella storia, mentre il genocidio armeno giace ancora oggi nel silenzio. Molti stati, infatti, continuano a negare che quest’ultimo sia avvenuto e tra essi primeggia proprio la Turchia. Altri stati, invece, si sono opposti a questa posizione negazionista, riconoscendo nel massacro degli armeni un vero e proprio GENOCIDIO: una Dichiarazione congiunta degli Alleati lo riconobbe già nel 1915, il Parlamento italiano nel 2000. Nel 1985 la Sottocommissione dell’ONU per i diritti dell’Uomo e nel 1987 il Parlamento Europeo hanno ufficialmente riconosciuto il genocidio armeno. Abbiamo tuttavia potuto constatare che la conoscenza dei fatti e il riconoscimento del genocidio armeno sono ancora lontani dall’essere presenti nella memoria e nella coscienza collettiva. Persino i testi scolastici di storia spesso tacciono a questo proposito o si limitano a dedicargli un’immagine con una breve didascalia. Quasi nessuno parla esplicitamente di genocidio. Questo silenzio ci preoccupa. Non vogliamo ‘buchi’ nella storia. Se è vero che l’educazione alla cittadinanza trova compimento in situazioni di cittadinanza agita, riteniamo che il nostro percorso di quest’anno debba concludersi con un atto carico di significato simbolico e per questo ci siamo rivolti a Lei. Ci sembra, infatti, importante che proprio il Comune di Busto Arsizio, che ospita la scuola in cui siamo cresciuti, presti attenzione alla questione armena, riconoscendo il genocidio armeno, come già hanno fatto tanti altri Comuni italiani. L’atto potrebbe essere preparato da un cammino di conoscenza esteso alla cittadinanza, in collaborazione tra l’Istituzione scolastica, l’Amministrazione comunale e la Comunità Armena Italiana. Questo significa per noi mantenere viva la memoria. Questo significa per noi essere cittadini attivi. Confidando nella Sua attenzione e nella Sua sensibilità alla nostra richiesta, Le porgiamo i nostri saluti.
Gli alunni delle classi V L e V O liceo linguistico
P.S.: seguono in allegato le firme di studenti e docenti che condividono la nostra richiesta.
16-04-2011 - Παιδεία: incontro con Marco Tullio Messina Ultimo appuntamento con le conferenze del Progetto Paideia: lunedì 18 aprile interverrà Marco Tullio Messina, docente dell’Istituto e autore di opere esegetiche su San Girolamo. L’incontro che viene proposto si intitola: “Ciceronianus et Christianus: letteratura sacra e profana in San Girolamo”. Il ciclo di approfondimenti relativi al mondo classico si conclude con l’analisi di un appassionato del mondo antico, San Girolamo, uomo di immensa cultura dibattuto tra le tentazioni delle saeculares litterae,che mai può abbandonare, e la devozione del cristiano per le divinae litterae. L’incontro si terrà in Aula Magna alle 14:30 ed è aperto a tutti.
8-04-2011 - GIULIO GUIDORIZZI E LA FOLLIA NEL MONDO ANTICO Ancora un incontro con i grandi studiosi del mondo antico: Giulio Guidorizzi, titolare della cattedra di teatro e drammaturgia dell'antichità all’Università di Torino, martedì 12 aprile, alle ore 11:00, terrà per i ragazzi del quarto e quinto anno del Classico una conferenza su La follia nel mondo greco. L’indagine di Guidorizzi accompagnerà gli ascoltatori nella Grecia arcaica dove l’alterazione della coscienza aveva uno spazio importante nella dimensione della religione, come ad esempio in una istituzione come il santuario di Apollo a Delfi, ove si praticava la divinazione estatica, o nei rituali di trance, di cui il culto di Dioniso rappresenta solo l' aspetto più noto e impressionante. E ripercorrerà la storia della interpretazione storico-culturale della follia nel mondo greco per ritrovare una radice della nostra cultura e rinsaldare il legame che abbiamo con il mondo antico. L’incontro con gli studiosi del mondo antico (a febbraio è arrivata Eva Cantarella) promosso dal Liceo Crespi intende non solo completare ed approfondire le conoscenze degli studenti ma si popone come occasione per tutti di risalire alle radici della nostra cultura e di scoprire le matrici del nostro pensiero per capire un po’ meglio il presente. Il progetto è stato chiamato Paideia perché nel nome nasconde il suo obiettivo: in greco paideia indica un processo educativo consapevole che la comunità, la Polis, mette in atto nei confronti non solo del bambino e del giovane ma anche dell’uomo, del cittadino, lungo tutto l’arco della sua vita, perché il singolo realizzi sé stesso e impari a esercitare la sua personale autonomia in armonia con i valori del mondo in cui egli vive. L’incontro dunque è aperto al pubblico e si svolgerà in Aula Magna.
Giulio Guidorizzi è professore all'Università di Torino dove insegna teatro e drammaturgia dell'antichità. Si è occupato soprattutto di teatro classico, poesia ellenistica, critica letteraria, mitologia e antropologia del mondo antico. Ha pubblicato tra l'altro un'edizione commentata delle Baccanti di Euripide (1989) e Introduzione al teatro greco (2002). Ha curato Il sogno in Grecia (1988) e i volumi La Metafora (con Simone Beta, 2001) e il Mito di Edipo (con Maurizio Bettini, 2004). Ha tradotto il Sublime (1991), gli Epigrammi di Meleagro (1992), la Biblioteca di Apollodoro (1995), lo Ione e le Troiane di Euripide (2001), i Miti di Igino con un ampio commento (2001). È autore de Il mondo letterario greco in 3 volumi (2000) e di una Letteratura greca (2002). Per la Fondazione Valla ha curato le Nuvole di Aristofane (1995) e l'Edipo a Colono (con Guido Avezzù, 2008). I suoi ultimi lavori si collegano idealmente ai suoi studi sul sogno, ancora a sottolineare l'interesse per la psicologia storica, e annoverano accanto al primo volume di Il mito greco (2009) dedicato agli dèi - il secondo (in preparazione) riguarderà gli eroi - il recentissimo Ai confini dell'anima. I Greci e la follia (2010).
Ai confini dell'anima. I Greci e la follia Nella Grecia delle origini la follia non fu solo malattia, ma mezzo per forzare i limiti dell'anima e dilatare la personalità. Faceva parte dell'esperienza religiosa, stava alla base dell'attività di profeti e persino di politici, era la voce degli oracoli. C'era metodo in quella pazzia: ispirava poeti e cantori, né mancavano culti estatici, come quello di Dioniso, in cui gli adepti avevano esperienze visionarie, come tuttora avviene nei riti di possessione diffusi in numerose altre civiltà. In Grecia i pazzi non venivano reclusi: piuttosto la società era capace di modellare la follia al proprio interno, sfruttandola in modo creativo. Questo libro mostra quanto la stessa civiltà dell'Occidente debba alla non-ragione.
6-04-2011 - AZIONE DIPLOMATICI: NEW YORK SI AVVICINA Proseguono le attività delle quattro ragazze del Liceo che dopo aver superato l’ammissione all’Advanced delegate Course del Progetto Diplomatici si preparano a partecipare all'UNA USA Model United Nations, la più grande simulazione di processi multilaterali che vede coinvolti oltre 3000 studenti provenienti da tutto il mondo. Roberta, Cecilia, Alessia e Cristiana sono state impegnate lo scorso 26 e 27 marzo a Catania nel CRIO-Diplomatici Model United Nations (CRIO-DiMUN), la simulazione che riproduce fedelmente il lavoro delle commissioni delle Nazioni Unite e vede coinvolti tutti gli studenti delle scuole superiori e delle università che prendono parte al corso di formazione di Diplomatici per i rispettivi progetti. La simulazione è organizzata con la collaborazione della cattedra di Diritto Internazionale dell’Università di Catania nella persona del Prof. Rosario Sapienza e della dr.ssa Adriana Di Stefano che curano l’aspetto didattico dell’evento. Nella sede dell’Hotel Sheraton di Catania le ragazze hanno sostenuto una vera e propria prova generale di quello che faranno a New York per verificare la comprensione delle regole di procedura utilizzate nei Model United Nations e delle strategie alla base delle relazioni internazionali. Ad ogni studente è stata affidata la rappresentanza di un Paese per lavorare nella commissione ECOSOC oppure nella GENERAL ASSEMBLY: il topic su cui discutere nella prima commissione era la disoccupazione e le cattive situazioni di lavoro ( in inglese: ''promoting full employment and decent work for all'', già perché tutta la simulazione si svolge in inglese, of course)), mentre quello della seconda commissione gravitava intorno al problema dei bambini armati. Nella prima sessione di lavoro, sabato, i rappresentanti dei Paesi hanno esposto il proprio punto di vista rispetto al problema o come il proprio Paese fosse toccato da esso; nella sessione di domenica invece hanno “votato” le risoluzioni discusse in precedenza. I lavori hanno tenuto un ritmo sostenuto ma c’è anche stato il tempo di scatenarsi in pista nella serata della ''Delegate Dance''. “Siamo atterrate a Malpensa la domenica notte – racconta Roberta, che ha rappresentato l’United Kingdom nell'Ecosoc - stanche, ma soddisfatissime e con una voglia ancora più grande di volare a New York!”
5-04-2011 - SETTIMANA DELLA LETTURA Dal 4 al 10 aprile 2011 L’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati (Regione Lombardia, Enti Locali, Associazioni, Fondazioni, scuole e Università) organizza manifestazioni di vario genere legate al tema della lettura: Convegni, Seminari, Corsi di formazione, incontri con autori, letture pubbliche. L’USR della Lombardia condivide l’importanza di sostenere percorsi formativi di qualità che possano diffondere la passione per la lettura in particolar modo nei confronti del pubblico giovane. Il Liceo Crespi, considerato l’indirizzo di studi umanistici che lo caratterizza, è particolarmente impegnato su questo fronte: tra gli studenti non ci sono solo lettori ma anche validi scrittori che si sono spesso affermati in concorsi letterari, come di recente è capitato alla giovane scrittrice Sara Simoni che è stata selezionata tra i finalisti del Campiello Giovani. E proprio al Liceo Crespi si svolgerà uno degli eventi distribuiti in tutta la Lombardia per la Settimana della Lettura: giovedì 7 aprile alle 14:30 il Liceo ospiterà l’incontro “Invito alla rilettura della prima scena dell’Amleto”, organizzato con l’Università Carlo Cattaneo LIUC e tenuto dal prof. Michele Puglisi. A proposito di Shakespeare: la seguitissima Learning Week realizzata dai docenti del Crespi al termine dello scorso anno scolastico intitolata “Sogno e follia: emozionarsi con Shakespeare” è stata selezionata come iniziativa meritevole di concorrere al premio buone pratiche di lettura all’interno della Seconda settimana lombarda di promozione della lettura: l’emozione di un libro, la passione degli insegnanti, i sogni dei giovani convergono nell’irripetibile piacere della lettura. i n allegato: il calendario degli eventi in Lombardia
26-03-2011 - MATEMATICA? SI’ GRAZIE! Chi l’ha detto che la matematica sia sempre la bestia nera degli studenti? Qualche volta può capitare, ma se poi la si prende dal verso giusto, magari giocando un po’ a fare gli eroici cavalieri che partono alla ricerca del “Libro dei Segreti del Mondo” caduto nelle mani del Cavaliere Nero e custodito nel castello del Drago... Proprio così: per una intensa settimana un gruppo di studenti del terzo anno si è tuffato nel Medioevo guidato dai prodi Cavalieri del dipartimento di Matematica, Cavaliere prof. Biasco in testa, in una straordinario esperimento didattico volto al recupero e al consolidamento di argomenti fondamentali della matematica del terzo anno. Il percorso è stato presentato sotto forma di gioco matematico inserito in una storia fantasy ambientata in epoca medioevale: attraverso il superamento di prove matematiche e logiche gli studenti-cavalieri hanno raggiunto il grado di perfezionamento necessario per recuperare il prezioso manoscritto e per salvare l’umanità dal potere del male. In una modalità decisamente nuova ed originale, gli studenti hanno affrontato equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado e di grado superiore, fratte e sistemi, la geometria analitica (rette e parabole, risoluzioni grafiche di equazioni e disequazioni). Concentrando le attività sulla logica matematica, i cavalieri hanno sperimentato anche un po’ di aritmetica modulare, di crittografia, di ottica e hanno indagato il rapporto tra matematica e musica. Grande è stata la soddisfazione degli alunni: hanno scoperto il fascino dei numeri e della logica! Anche qualche insegnante di altre discipline ha seguito il corso con il medesimo entusiasmo dei ragazzi. Ecco di seguito le impressioni di una studentessa di 3L: Nei giorni scorsi si è svolto al Liceo Crespi il progetto "Learning Week di matematica", che ha coinvolto diversi studenti del terzo anno in un simpatico ed alternativo percorso matematico a tema medievale, al fine di potenziare o recuperare le conoscenze di questa materia, che a quanto pare sembra essere diventata il tallone d’Achille degli studi classici! Il corso intensivo è stato svolto in sei giorni, per circa otto ore al giorno. La disponibilità e la complicità dei professori, calati perfettamente nello spirito del gioco medievale, hanno contribuito a rendere piacevoli quelle che, fatalmente, sarebbero state per qualsiasi studente solo delle massacranti ore di interminabili fogli riempiti con numeri ed espressioni algebriche. Non sono mancati gli special guests. Hanno collaborato al progetto i due ingegneri inventori delle carte binarie, delle particolari carte da gioco basate sui connettori logici. La matematica, con il gioco, incontra anche la musica! Nell’ultima tappa del percorso, attraverso l’aritmetica modulare, è stato possibile ricavare una sequenza di note musicali con le quali gli studenti hanno avuto l’opportunità di esercitarsi nel canto, più o meno dignitosamente, sotto la coordinazione del prof. Bellora, insegnante di musica dell’istituto. Grazie anche alla partecipazione degli studenti tutor si è instaurato nella classe un clima di unità e collaborazione, che ha addirittura provocato una leggera malinconia nei partecipanti al termine del progetto. Inutile sottolineare il palese successo di questa iniziativa, che speriamo venga replicata. Eleonora Sparaciari
23-03-2011 - Campionati Internazionali di Giochi Matematici Sabato 19 marzo si sono svolti presso i Licei di Gallarate i Campionati Internazionali di Giochi Matematici organizzati dall'Università Bocconi di Milano. Il nostro Andrea Lekkas di 2A è arrivato primo per la sua categoria e potrà così partecipare alla finale nazionale il 14 maggio a Milano. Ricordo che anche altri studenti si sono lasciati coinvolgere in questa appassionante gara: Chiara Balossini Volpe, Margherita Biffi, Benedetta Brandolini, Francesca Pedroli di 1BC, Alessandro Zuccoli di 1AC, Pietro Rizzo di 2A e Luca Rossi di 5B. "Logica, intuizione e fantasia" è lo slogan dei Giochi. Per affrontarli, non è necessaria la conoscenza di nessuna formula e nessun teorema particolarmente impegnativo. Occorre invece una voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell'intuizione che fa capire che un problema apparentemente molto complicato è in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere. Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po' a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione, poi, sorprenderà per la sua semplicità ed eleganza. Ho avuto Andrea come studente al ginnasio e anche ieri sera è stato emozionante vederlo sul palco per la premiazione. Bravo e continua così! Anna Ferrario
22-03-2011 - PREMIO CAMPIELLO GIOVANI: SARA SIMONI FINALISTA La passione della scrittura non è una novità al Liceo Crespi, sono già tanti gli studenti che si sono distinti in premi letterari. Questa volta parliamo di uno dei più prestigiosi Premi Letterari italiani, il Campiello: Sara Simoni, studentessa della 3A classico, è tra i semifinalisti della XVI edizione del concorso Campiello Giovani. Sara concorre con il racconto “Acquario”. La storia parla di un ragazzo che diventa sordomuto in seguito ad un incidente: da quel momento cambia la sua prospettiva sul mondo, ora privato del suono. La scrittura diventerà l’unico mezzo per interagire con gli altri e per non sentirsi escluso. Per amore scriverà i testi delle canzoni della ragazza che ama, ma che è la ragazza del suo amico... La giovane autrice non è alla prima esperienza di scrittura, la sua è una passione da anni. L’estate scorsa ha esordito con “Angeli artificiali”, Macchione editore, romanzo intriso di noir e di amore. La sua dimensione preferita è il racconto lungo, per questo le venticinque cartelle richieste dal bando del Campiello sembravano proprio per lei! Proprio in questi giorni si organizzano gli eventi legati alla Settimana della Lettura, promossa dalla Regione Lombardia, che si svolgerà dal 4 al 10 aprile con una serie di convegni e conferenze per promuovere e diffondere la passione per la lettura tra i giovani. Qual miglior inizio il Liceo Crespi poteva immaginare? Qui non solo lettori, ma creatori di scrittura! La Selezione della Cinquina dei finalisti del Campiello Giovani si terrà a Verona, venerdì 1 aprile, alle ore 10.30 presso il Teatro Stabile di Verona: Sara ci andrà sostenuta dal tifo di tutta la scuola e dai compagni di classe che saranno con lei.
22-03-2011 - CORTISONICI - Vi ricordate di “Indelebile”? E’ il cortometraggio realizzato l’anno scorso dagli studenti dell’attuale 5L linguistico, quello ideato e prodotto con la supervisione di Andrea W. Castellana dell’Istituto Cinematografico “Michelangelo Antonioni”. Il corto è stato selezionato per il festival varesino di cortometraggi Cortisonici come esempio di produzione realizzata in conteso scolastico e con una precisa valenza educativa. La produzione dei ragazzi di 5L era agganciata a un più ampio progetto,il Comenius, che li ha visti collaborare con studenti tedeschi e turchi su un approfondimento delle tematiche legate all’adolescenza. I ragazzi hanno ideato e interpretato un cortometraggio che parla di amicizia, l’amicizia che non muore mai ed è, appunto, indelebile. La classe parteciperà alla proiezione del corto venerdì 25 marzo presso il Teatro Nuovo di Varese, dalle 14:30, nello spazio Over 13 del Festival e riservato alle Scuole Superiori.
16-03-2011 - Buon Compleanno Italia! - Gli studenti rappresentanti in sede di CI del Crespi hanno organizzato un’importante iniziativa per il 150° dell’Unità d’Italia: la declamazione della Costituzione italiana attraverso il canale di amplificazione interna all’Istituto. Ogni giorno, alle ore 10.30, sarà offerta agli studenti la lettura di alcune parti della nostra Carta fondativa, fino al completamento di tutti gli articoli del testo costituzionale italiano. Nella mattinata del 16 marzo, durante l’intervallo, un happening dei ragazzi della Corale di Istituto ha visto la partecipazione spontanea degli studenti nell’intonazione dell’Inno di Mameli. L’evento è stato un primo omaggio alla celebrazione dell’Unità d’Italia che continuerà nel nostro Liceo in molti altri momenti ed occasioni, con riflessioni in classe, conferenze, corsi di approfondimento e attività varie. Tra le diverse iniziative, appare particolarmente significativa la realizzazione di un numero speciale del Giornale scolastico studentesco interamente dedicato ai temi dell’Italia unitaria.
16-03-2011 - LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEL LICEO - Le ragazze della 3N sono in partenza per la Francia: giovedì 17, accompagnate dalla prof.ssa Fabia Arnaud e dal prof. Pasquale Iacomino, viaggeranno verso la Provenza per raggiungere Brignoles, dove le aspettano gli studenti e le studentesse del Lycee Raynouard. Comincia così la prima parte dello scambio linguistico in francese. Le nostre allieve parteciperanno alle lezioni del Liceo e visiteranno le belle località lì vicino: Saint Tropez, Marsiglia, Aix en Provence. L’arrivo dei francesi è previsto il 7 aprile. Intanto gli studenti della 3M danno il benvenuto agli amici tedeschi di Worms: Come ogni anno sono in arrivo i nostri colleghi tedeschi! Dal 21 al 27 marzo ospiteremo infatti i ragazzi dello scambio Busto-Worms 2011. Ci aspetta una settimana intensa fra tour della scuola, della città di Busto e gite a Milano e Como. Non vediamo l’ora di incontrare finalmente i nostri partner tedeschi che a loro volta ci ospiteranno dal 9 al 15 maggio. Il Liceo Crespi dà, perciò, il BENVENUTO alla classe 9B del Rudi Stephan Gymnasium di Worms: WILLKOMMEN! la classe 3M 7-02-2011 - STUDENTESSE GUIDE PER IL BORGO DI CASTIGLIONE Brillanti, informate, gesticolanti, molto carine, un po’ ansiose al primo turno ma poi decisamente disinvolte, pure ironiche: così le ragazze della 3N che hanno fatto da guida alla comitiva di soci del FAI e delle compagne di classe che sabato hanno visitato Castiglione Olona. Preparate dal prof. Pasquale Iacomino nel percorso storico e artistico, le ragazze hanno condotto i gruppetti alla Collegiata e per i luoghi più belli dell’isola di Toscana in Lombardia, Castiglione Olona appunto. Chiara e Francesca hanno aperto la visita della Chiesa illustrando la bella facciata rossiccia e gli altari dell’interno. La prof. che accompagnava pretendeva di fare un po’ di latino extra-orario traducendo una lapide, ma davanti ad un gerundivo poco chiaro (per le brave studentesse) si è arresa, anche perché tirava aria ostile. Erika e Sara invece si sono dedicate al Battistero con gli affreschi di Masolino, sfidando la curiosità un tantino petulante di un turno di visitatori dichiaratisi esperti: e se la sono cavata alla grande! Giù nel borgo aspettavano i turisti nella Chiesa di Villa Martina e Ilaria: con competenza indicavano le statue dei Quattro Dottori della Chiesa Occidentale e quelle dell’Annunciazione; qualche dubbio l’hanno avuto sull’identificazione delle statue giganti all’esterno: chiaro S. Antonio, ma l’altro è San Cristoforo o S. Crispino? Le guide al Palazzo Branda Castiglioni sono state Roberta e Mara: impegnate su e giù per le scale a condurre i visitatori, sembravano di casa a mostrare naso all’insù gli affreschi della cappellina o la sfarzosa stanza da letto, con tanti putti in mezzo a un bosco. Un po’ col fiatone, un po’ paonazze, mettevano quasi soggezione! La bella gita si è conclusa con il Museo di Arte Plastica: qui tutte le ragazze della terza N, non guide ma solo turiste, si sono lanciate in impeti creativi ed interpretativi dell’arte contemporanea. Che dire? Competenze acquisite e dimostrate! Quale sarà la prossima visita guidata?
Marcella Colombo vedi Immagini: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
27-02-2011 - FILOSOFARTI Parte il Festival della Filosofia di Gallarate: gli studenti del Liceo Crespi partecipano agli eventi come spettatori e attori (nella giornata del 28 febbraio, il 1 marzo e sabato 5 marzo) in collaborazione con il FAI. - vedere locandina allegata -
25-02-2011 - SCAMBIO CON
GLI STUDENTI DA RYBNIK, POLONIA Arriveranno martedì 1 marzo gli studenti del Liceo
Andrzej Frycz Modrzewski di Rybnik, in Polonia: saranno ospiti dei loro coetanei di IA per
realizzare la prima parte di un progetto di scambio culturale che si concluderà
con il viaggio in Polonia dei ragazzi del Crespi, in aprile. I contatti con il Liceo Modrzewski risalgono a due anni fa, quando si fece per la prima volta
l’esperienza con grande successo. I
ragazzi avranno l’occasione di conoscere culture e luoghi nuovi e
metteranno in campo le loro conoscenze linguistiche: anche se alcuni
studenti polacchi studiano l’italiano, la lingua ufficiale di questo incontro
sarà l’inglese. La settimana prevede un
programma davvero intenso coordinato dai prof. Maria
Silanos e Neil Bartholomew.
Ci sarà naturalmente
la visita a Busto Arsizio e un passaggio al Museo MAGA di Gallarate; poi
una giornata a Sirmione, una a
Milano e infine Verona. Non mancheranno anche momenti di confronto a scuola: si
parlerà del film Katyn (di Andrzej Wajda), dedicato all'eccidio del corpo
ufficiali dell'esercito polacco da parte sovietica e il prof. Messina terrà una
lezione su Mickiewicz
e l'Italia, con cenni sull’idea di nazione in
Italia e in Polonia nell’Ottocento. Il Sindaco
Gigi Farioli incontrerà gli studenti polacchi sabato 5 marzo alle 11:30 in
Comune. E poi ci saranno le serate in famiglia, le
chiacchiere, le risate. Una scambio è anche per fare amicizia, per allargare i
propri orizzonti, per conoscere meglio anche le nostre tradizioni nel momento in
cui le raccontiamo ad altri. Benvenuti ragazzi!
19-02-2011 -
EVA CANTARELLA: ESSERE DONNA NEL MONDO ANTICO Sarà
ospite del Liceo una profonda conoscitrice del mondo antico, Eva
Cantarella, già docente di diritto romano e diritto greco all’Università
degli Studi di Milano e autrice di numerosissime
pubblicazioni dedicate allo studio dell’antichità.
All’analisi della condizione femminile ha dedicato molti saggi e
proprio di questo tema parlerà nella conferenza di martedì
22 febbraio intitolata La
condizione femminile nell’antica Grecia e a Roma. L’indagine sulla storia delle donne nel mondo greco e romano
permette di ricostruire le tappe della costruzione di un’ideologia
discriminatoria il cui retaggio non è stato ancora completamente cancellato. Lo studio del mondo antico permette di risalire alle
radici della nostra cultura e di scoprire le matrici del nostro pensiero per
capire un po’ meglio il presente; questa opportunità viene offerta in
Istituto attraverso le diverse iniziative del Progetto Paideia che nel nome nasconde il suo obiettivo: in greco paideia
indica un processo educativo consapevole
che la comunità, la Polis, mette in atto nei confronti non solo del bambino e
del giovane ma anche dell’uomo, del cittadino, lungo tutto l’arco della sua
vita, perché il singolo realizzi sé stesso e impari a esercitare la sua
personale autonomia in armonia con i valori del mondo in cui egli vive. L’incontro con Eva Cantarella si svolgerà
nell’Aula Magna del Liceo alle 15:00 ed sarà aperto al pubblico. BIOGRAFIA Figlia
del grecista e bizantinista siciliano Raffaele Cantarella Eva Cantarella si è
laureata in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano. Ha compiuto
la propria formazione postuniversitaria negli Stati Uniti all'Università di
Berkeley e in Germania all'Università di Heidelberg. Ha svolto attività
didattica e di ricerca in Italia presso le università di Camerino, Parma e
Pavia e all'estero all'Università del Texas ad Austin ed alla Global Law School
della New York University. Dal 1990 al 2010 è stata professore ordinario di
istituzioni di diritto romano e di diritto greco antico all'Università statale
di Milano.
BIBLIOGRAFIA
ESSENZIALE: tra
le numerose pubblicazioni, si ricordano solo le più recenti «Sopporta,
cuore...» La scelta di Ulisse 2010, Laterza L'ambiguo
malanno. La donna nell'antichità greca e romana 2010, Feltrinelli Diritto
romano. Istituzioni e storia 2010, Mondadori Università L'amore
è un Dio. Il sesso e la polis 2009, Feltrinelli Dammi
mille baci. Veri uomini e vere donne nell'antica Roma 2009, Feltrinelli Il
ritorno della vendetta. Pena di morte: giustizia o assassinio? 2007, BUR
Biblioteca Univ. Rizzoli
17-02-2011 - MUSICA PER DON ISIDORO Si compie in un affollato Teatro Sociale il nostro tradizionale, amato Concerto di S. Valentino. Il ricordo di don Isidoro anima lo spirito della serata: per lui suonano, cantano ragazzi che non erano nemmeno nati vent’anni fa, quando scomparve, ma che ravvivano il suo messaggio attraverso la vivacità della musica, per lui che era un grande fan della vita e della vitalità. La sala si riempie, tante famiglie al completo; qua e là un “buonasera prof!” rivela la presenza di molti insegnanti, anche ex. I ragazzi girano frenetici, in gran tiro per l’occasione, sorprendentemente diversi da come li vedo al mattino a scuola. Il coro dei tedeschi scalda la voce. Finalmente le luci si abbassano, ora spazio ai protagonisti della serata. La Preside fiera e un Sindaco particolarmente a suo agio tra i bravi presentatori, Francesco e Giuditta, avviano la kermesse: ecco le parole di ricordo affettuoso, insieme a quelle di Monsignor Agnesi, il ringraziamento della sorella di don Isidoro. Sulla scena gli ospiti d’onore, i cinquantuno ragazzi del Rudi Stephan Chor di Worms, arrivati domenica presso le famiglie dei nostri studenti. Il loro latino teutonico risuona corposo nei canti religiosi. Si avvicendano poi i singoli musicisti: ecco Alessia in un Chopin dall’incipit struggente che poi si scioglie tra le sue dita nel tema più trascinante e in un’architettura compiuta. Si passa alle quattro mani di Valentina e Serena e con Mozart ci si diverte. Arriva la chitarra e Riccardo si perde nelle note della suite di Brescianello, con tanto di fan che lo acclamano tra gli applausi. Ancora pianoforte: la sala è incantata dalla delicatezza espressiva di Filippo B., curvo e appassionato sulla tastiera che genera un intenso fluire di note, così “suo” quel Debussy che pare inopportuno disturbarlo dietro i capelli che lo velano al pubblico. Si avvicenda sul palco Martina che propone il flauto di Handel, accompagnata al piano dalla prof. Marina Degl’Innocenti. Poi si cambia genere: è la volta della voce e del sorriso di Giovanni, in una evocante Georgia On My Mind, e quella di Francesca, di forza inaspettata, se guardiamo la sua esile figura, tutta presa nel pezzo profondo di Jeff Buckley, Hallelujah. A concludere il primo tempo arriva il nostro coro Polymnia con Monica Balabio a dirigerlo; e qui la sorpresa della serata: alle prime note del tema di California Dreamin’ appare la Preside che apre il duetto con il prof. Neil Bartholomew, ormai esperto e veterano cantore. Il tempo di scambiare le prime battute e poi lascia al coro il resto della canzone. Imperdibile! Dopo l’intervallo riprendono la scena i pianisti ed è una gara al più bravo: Matteo si spende tra Elton John, che suona e canta per la danza in rosa e nero di Alessandra e Arianna, e la Patetica di Beethoven; Filippo R. sceglie il virtuosismo di Listz che gli viene benissimo nella giocosa Campanella: come non condividere l’entusiasmo dei suoi numerosi, anzi numerose, fan? Più serio ma non meno bravo Tommaso che portando Albeniz ben evolve la linea di Listz. Ma Albeniz fa venire in mente la chitarra e per questo ci sono Mattia che dopo il faticoso impegno dell’organizzazione del concerto, con Filippo R., trova il piacere di un bel preludio di Villa Lobos, e Andrea che nella Fantasia di Rodrigo Y Gabriela ripropone una pagina della storia del rock scritta dai Led Zeppelin. Le belle voci di Anna e Beatrice animano infine la ballata rock Total Eclipse of the Heart e qualcuno con un po’ di malinconia ripensa a don Lolo once upon a time. Gran finale: ancora il coro tedesco e poi tutti insieme, Polymnia e Rudi Stephan sulle parole leggere e vanesie di Metastasio musicato da Mozart. Scrosciano gli applausi e si chiede il bis. Tutti gli artisti sul palco, gli allievi del Crespi: grazie ragazzi, questa sera la lezione l’avete fatta per me (e i miei studenti perdoneranno come sempre la mia mania di grandezza...), mi avete dimostrato la vostra passione che, poi, è quello che dico spesso, studium... Marcella Colombo 13-02-2011 - INCONTRI CON GLI AUTORI: ANTONIA ARSLAN Il secondo appuntamento con le grandi firme delle letteratura contemporanea è previsto per mercoledì 16 febbraio alle 10:30: Antonia Arslan incontrerà gli studenti del Liceo e alcuni gruppi provenienti da altre scuole per parlare dei sui libri, in particolare il romanzo La Masseria delle Allodole che ricorda l’eccidio degli Armeni. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio Scolastico Regionale. NOTE BIOGRAFICHE Antonia Arslan è una scrittrice e saggista italiana di origine armena. Laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova. È autrice di saggi sulla narrativa popolare e d'appendice (Dame, droga e galline. Il romanzo popolare italiano fra Ottocento e Novecento) e sulla galassia delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra '800 e '900). Attraverso l'opera del grande poeta armeno Daniel Varujan — del quale ha tradotto le raccolte II canto del pane e Mari di grano — ha dato voce alla sua identità armena. Ha curato un libretto divulgativo sul genocidio armeno (Metz Yeghèrn, Il genocidio degli Armeni di Claude Mutafian) e una raccolta di testimonianze di sopravvissuti rifugiatisi in Italia (Hushèr. La memoria. Voci italiane di sopravvissuti armeni). Nel 2004 ha scritto il suo primo romanzo, La masseria delle allodole (Rizzoli), che ha vinto il Premio Stresa di narrativa ed è stato finalista del Premio Campiello e che tre anni dopo è stato portato sul grande schermo dai fratelli Taviani. Nel 2009, sempre con Rizzoli, ha pubblicato il libro La strada di Smirne. Recentemente è uscito il suo ultimo libro Ishtar 2 Cronache del mio Risveglio, sull’esperienza della malattia che l’ha colpita nel 2009.
RECENSIONE ANTONIA ARSLAN : La masseria delle allodole (Rizzoli) Questo non è un romanzo. E’ un canto epico, l’epopea di un popolo, quello armeno, che ha conosciuto dolori indicibili. L’autrice, Atonia Arslan – già docente all’Università di Padova – racconta la storia di una parte della sua famiglia, quella del fratello del nonno, lo zio Sempad, rimasto col padre in Anatolia dopo che le sue seconde nozze avevano indotto l’atro figlio, Yerwant - nonno della scrittrice – a partire rifugiandosi a Venezia, al Moorat-Raphael, dove studiavano i ragazzi armeni. Lo zio Sempad attende con gioiosa impazienza il ritorno di Yerwant nella primavera del 1915, ma l’incontro dei due fratelli non avverrà perché l’Europa sta inabissandosi nel primo conflitto mondiale e gli Armeni finiranno vittime di un tenebroso genocidio perpetrato contro di loro dai Turchi. L’autrice narra questa storia perché “non può farne a meno”, perché quei parenti lontani, conosciuti solo attraverso i racconti dei sopravvissuti, sono delle presenze particolarmente significative nella sua vita. Così viene narrata la storia dello zio Sempad , di sua moglie e dei loro figli, nella lieta quotidianità della loro esistenza, nei momenti festosi delle celebrazioni più importanti, quando sulle tavole compaiono gli straordinari cibi, il paklavà, fino al momento in cui bruscamente cala su di loro “l’aura nera” di una “nebbia maligna”. Il racconto procede come una nenia, come un antico canto accorato, incredibilmente dolce anche quando i fatti riferiti sono così atroci da provocare nel lettore un incontenibile istinto di ribellione. Teste mozzate che finiscono in grembo alla consorte, bimbi stralunati di fronte a scene di massacro, fiorenti ragazze costrette a regalare il proprio corpo per sfamare i fratelli più piccoli: sempre però con grande dignità, nella fierezza di chi sa porsi di fronte al persecutore a testa alta, incredulo e pazientemente sottomesso all’umana (meglio disumana) crudeltà. Questo libro è un canto d’amore verso il popolo armeno, i cui figli sono distribuiti in tante parti della Terra ed ovunque hanno saputo farsi apprezzare per le loro doti intellettuali, morali ed umane. Un bel libro davvero, commovente e tragico, ma – la contraddizione è solo apparente- caratterizzato da una grande serenità; la sofferenza che vi è narrata è sopportata con contegno e dignità: c’è la certezza che coloro con cui siamo stati fraterni non ci lasciano mai, nemmeno dopo la morte, c’è un forte senso religioso della vita, per la quale l’attaccamento è costante, anche nei momenti disperati. A lettura ultimata, si ricomincia a leggere daccapo, perché il fascino della storia ci trasporta irresistibilmente verso quel popolo da cui siamo attratti, dalla sua lingua “barbarica e oscura”, dalle sue cerimonie allegre e festose; la sua epopea ce l’ha reso familiare, è entrato nella nostra esistenza con la sua grande dignità. Marilena Goracci
13-02-2011 - QUASI PERFETTA E’ riconosciuto che l’anoressia e la bulimia nervosa sono il nuovo, terribile male che minaccia le ragazze nella fascia dell’adolescenza. Per questo la scuola si assume l’importante compito di parlare di questo tema e di confrontarsi apertamente con il disagio spesso nascosto e dunque più insidioso. Il Liceo Crespi si è impegnato attraverso il Progetto Prevenzione con gli studenti del secondo anno grazie alla collaborazione con il gruppo A.B.A. (Associazione per lo studio e la ricerca sull’anoressia, la bulimia e i disordini alimentari) che terranno degli incontri a scuola, venerdì 18 febbraio. Ma la proposta più alternativa per sensibilizzare i ragazzi al problema verrà dalla Compagnia Teatrale Quelli di Grok che mercoledì 16 febbraio metterà in scena lo spettacolo “Quasi Perfetta” al Teatro Sociale di Busto Arsizio. In questa azione di prevenzione il Liceo Crespi opera in rete con il Liceo Artistico e Scientifico della città e la partecipazione è resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Busto attraverso l’assessore ai servizi sociali M. Crespi. Scritto da Valeria Cavalli, diretto da Claudio Intropido e interpretato da Giulia Bacchetta, “Quasi Perfetta”racconta un dolore, una inadeguatezza di vivere che, in questo caso, si trasforma in anoressia, ma che può assumere il volto della depressione, dell’alcoolismo, della tossicodipendenza, di un problema psichico. L’autrice è arrivata alla stesura del testo dopo un periodo di studio durato circa un anno e mezzo e svolto in collaborazione con A.B.A. Il punto di vista è che l’anoressia non è un disturbo dell’appetito: è una malattia, che nasce da una sofferenza interiore, da un dolore soffocato, dal desiderio di scomparire per sempre. In scena Giulia Bacchetta racconta la storia di Alice, oramai allontanatasi dall’urgenza del problema, ma che come anoressica ha vissuto per molto tempo. La sua è una vicenda come tante in cui un disagio adolescenziale, apparentemente “nella norma”, si trasforma e si amplifica fino a sfociare in una grave patologia. Intorno ad Alice, evocate dall’attrice stessa, ruotano alcune figure significative: una madre distratta e poco “accogliente”, un padre pressoché assente, un’amica, Irene, un amore mai corrisposto, Pietro, e Adele, la custode del palazzo in cui vive che, grazie al suo calore spontaneo e umano, è l’unica in grado di dare ad Alice affetto e comprensione. In questo “diario” fatto di flash-back, ricordi e immagini, vediamo la sua personalità trasformarsi e i suoi pensieri diventare ossessione; ci addentriamo pian piano nel suo disagio che esordisce - come spesso avviene - in modo subdolo e silenzioso per poi farsi eclatante e disperato. Ed è nella verità delle parole che la protagonista pronuncia alla fine dello spettacolo che intuiamo una via di uscita: di anoressia si può guarire attraverso un percorso di cura. Alice avrà il coraggio di chiedere aiuto e così troverà la forza che le permetterà di camminare da sola. Il nostro intento - spiegano gli autori Valeria Cavalli e Claudio Intropido - è quello di parlare di un disagio in maniera emotiva, evitando il linguaggio tecnico e specialistico dei nutrizionisti, cercando di prendere decisamente le distanze da sottigliezze e disquisizioni psicoanalitiche e lasciando invece che sia la semplicità a guidarci”, per far confrontare tutti con l’attualità e la durezza del tema grazie al linguaggio evocativo e simbolico del teatro.
La compagnia QUELLI DI GROK
La cooperativa
teatrale Quelli di Grock è stata fondata nel 1976 da alcuni ex allievi
della scuola del Piccolo Teatro: tra i soci figura anche Maurizio Nichetti che
per molti anni, prima di dedicarsi completamente all’attività cinematografica,
parteciperà agli allestimenti della compagnia. Da allora, grazie ad una spiccata
capacità di proporre e produrre spettacoli sempre nuovi, la cooperativa è
riuscita a trovare una collocazione sempre più definita ed importante nel
panorama teatrale italiano.
11-02-2011 - EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E’ ormai diventato un appuntamento fisso al Liceo l’incontro con i magistrati previsto nel più ampio progetto di Educazione alla legalità promosso dal Dipartimento di storia e filosofia. Anche questo anno saranno tornerà da noi, e con piacere, la dott.ssa Anna Giorgetti, giudice del Tribunale di Varese, che parlerà agli studenti del quarto anno: il tema dell’incontro sarà “L’imprescindibilità delle norme. Costituzione e Statuto degli studenti e delle studentesse”. L’educazione alla cittadinanza nella scuola persegue l’obiettivo di fornire agli studenti quelle determinate competenze che permetteranno loro di impegnarsi attivamente alla costruzione di una società democratica e capire le «regole del gioco» della stessa, aiutandoli a trovare il loro cammino individuale in un mondo sempre più complesso e caratterizzato da molte incertezze. Il secondo incontro è previsto per giovedì 10 marzo; ci sarà la dott.ssa M. Greca Zoncu esperta in diritto penale. Le conferenze si terranno in Aula Magna dalle ore 9:00 alle 12:00. 9-02-2011 - OGGI SARA' TRA NOI LA SCRITTRICE MARTA MORAZZONI. L'appuntamento è nell'Aula Magna del Liceo, alle ore 15.00. Segue una breve nota sul suo ultimo libro "La nota segreta": M. Morazzoni: La nota segreta Leggendo la storia di suor Paola Pietra, contessa milanese monacata a forza nel 1700, ospite del convento delle benedettine di Santa Redegonda a pochi passi dal Duomo, storia così simile a quella manzoniana di Gertrude, nonostante l’autore si premuri di dirci fin dalle prime pagine che l’esito sarà diverso rispetto alla “sventurata” che “rispose”, si teme fortemente in più punti del romanzo che anche questa vicenda possa avere un epilogo poco felice. Suor Paola si ritrova suo malgrado nel convento, ma è dotata di una voce magnifica, che non sfugge alle orecchie sensibili di suor Rosalba, la monaca che fa della musica la sua ragione di vita, a costo di trasgredire le rigide regole claustrali inserendo brani giudicati dalla badessa poco ortodossi: è grazie a queste esecuzioni che i milanesi si sentono attratti dalle celebrazioni, milanesi e stranieri, non importa di quale credo religioso, come il diplomatico inglese sir John Breval cui tocca la ventura di soccorre la giovane protagonista della storia nel corso di una particolare celebrazione funebre il 15 di agosto. Nel giro di pochi mesi, Paola Pietra, diciottenne poco avvezza al mondo, lasciato il convento, si trasforma in una giovane donna che conosce l’amore, le vicissitudini di un viaggio in nave sola tra una ciurma maschile, sullo sfondo della Serenissima prima e del mar Mediterraneo poi, fino all’approdo a Marsiglia ed al conseguente passaggio in Inghilterra, nel Kent, in una casa sconosciuta, dove le è riservata l’esperienza della maternità. Ha il coraggio però di rispondere al richiamo del Prelato romano che la esorta a pentirsi e ritornare sulla strada lasciata, chiedendo a sua volta di essere ascoltata, per esporre le sue ragioni di giovane indotta ad una scelta controvoglia, che invece, in piena consapevolezza, ha fatto delle scelte, che non vuole rinnegare. Chi legge l’accompagna a Roma con apprensione, assiste al suo nuovo taglio dei capelli con rabbia, a poco a poco si rende conto che ormai nulla possono le testimonianze delle vecchie consorelle: l’alto prelato è già dalla sua parte, ha capito le sue ragioni, ne ha colto i sinceri e schietti moti dell’animo, contrapposti a tanti rigidi codici d’ipocrisia. La storia ha un lieto fine, non quello del “Vissero tutti felici e contenti”-possibile solo nelle fiabe irreali-, ma quello della realizzazione di una persona che ha osato ribellarsi a un destino ritenuto ineluttabile, frutto di scelte familiari persecutorie e crudeli. La vita avrà riservato a questa donna-storicamente esistita- travagli e vicissitudini tipiche di ogni esistenza, ma la battaglia contro la tirannia familiare è stata vinta. La Morazzoni – che si dichiara debitrice di Rovani e del suo romanzo Cent’anni per la scoperta del personaggio- racconta questa storia, conducendoci per mano, con la grazia del suo stile raffinato ed elegante, coi suoi passaggi sintatticamente perfetti, ma lievi e affascinanti: dalle pagine iniziali nel convento agli scenari di Venezia o dell’Inghilterra, siamo coinvolti dalla narrazione avvolgente che non ci dà sosta, che ci esorta a proseguire, con gli stessi timori e batticuori dei protagonisti, diventati a noi così prossimi e familiari. Il cammino di Paola è duro, ma in alcuni momenti si aprono squarci di grande liberazione, come quando scopre l’armonia del suo corpo o la facilità di movimento favorita dagli abiti maschili appena indossati; oppure quando affronta la difficile prova del colloquio romano con dignità e fermezza, sottraendosi ad alternative ipocrite e codarde! Che sollievo alla fine vederla trionfare, sapere che potrà condurre la sua vita nel mondo, tra i pericoli del mondo, le sue brutture forse, ma anche la sua forza ammaliatrice, quella della libertà dell’individuo di poter dare alla sua esistenza il taglio che vuole, soprattutto quando l’individuo è donna ed ha contro secoli di ritorsioni. Non si può non pensare a Gertrude o ad Antonia ne “La chimera” di Vassalli, donne cui la letteratura ha reso omaggio, ma assai torturate dalla vita: per fortuna, Paola si colloca accanto a loro con un esito diverso e ci fa sperare in tempi migliori. Marilena Goracci 3-02-2011 - PROGETTO ECOLOGICA-MENTE Continuano gli appuntamenti con gli esperti di Legambiente al Liceo Crespi: dopo l’apprezzata conferenza con il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza sulle relazioni tra ambiente, filosofia ed etica, sabato 5 febbraio i ragazzi dell’ultimo anno ascolteranno Dino De Simone sui cambiamenti climatici (in Aula Magna dell'Istituto, dalle ore 11.00 alle ore 12.40). L’attenzione per l’ambiente e la responsabilità nei confronti del nostro futuro sono temi sottesi ai molti incontri con relatori esterni che il Liceo propone ai suoi studenti e quando possibile a tutta la cittadinanza: proprio qualche giorno fa la viceconsole statunitense Sonia Tarantolo è intervenuta a parlare di Green Economy. E intanto si preparano i laboratori artistici per la mostra di oggetti realizzati dagli studenti con materiali riciclati, prevista in marzo: lunedì e martedì prossimi alunni e professori potranno dare libero sfogo alla loro creatività, una volta tanto tutti insieme e senza cattedra! 2-02-2011 - NON DI SOLO STUDIO... ... vivono i nostri studenti! Ci sono tanti ragazzi che all’impegno scolastico affiancano altri nobili interessi, passioni che valgono i tanti sacrifici per non perdere il ritmo (sostenuto) delle attività didattiche. E così, dopo il pomeriggio sui libri, passano le serate al pianoforte o in piscina o in una scuola da ballo. Ma se la passione è proprio autentica, tutto questo si fa con gioia. E non tardano le soddisfazioni, come quelle delle ragazze che danzano al Centro Arte Danza di Olgiate Olona: Federica Regazzoni, Stefania e Chiara Stoccuto, Francesca Dalla Noce, Giorgia Millefanti. Le danzatrici-studentesse del Crespi (e c’era anche una ex-studentessa, Giulia Sauna, ballerina solista ormai di riconosciuta fama) si sono cimentate, per la ricorrenza della Giornata della Memoria, in un toccante spettacolo dedicato “a tutti i bambini, le donne e gli uomini che hanno perso la vita nei campi di sterminio di tutto il mondo”: sabato 29 gennaio, al Piccolo Teatro Cinema Nuovo di Abbiate Guazzone, sono state applaudite nello spettacolo di danza Le Mura Intorno. La storia racconta attraverso gli occhi di otto giovani coriste la tragedia dei campi di sterminio e ad un tempo l’amicizia e la solidarietà che sopravvivono anche in un lager. Attraverso la danza si può ricordare in modo intenso ed emozionante la Shoah ed onorare le vittime. Complimenti alle ragazze del Crespi e un invito al prossimo spettacolo tutto riservato alla loro scuola!
2-02-2011 - CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE La certificazione delle competenze comunicative in una o più lingue straniere è uno degli obiettivi prefissati nei profili dei nuovi Licei ma da tempo al Liceo Crespi gli studenti conseguono regolarmente le certificazioni de livello B1 o B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. E tali opportunità sono offerte sia agli studenti dell’indirizzo Linguistico, sia del Classico. Così hanno brillantemente superato l’esame del P.E.T. (Preliminary English Test) gli studenti del terzo anno del Classico e del Linguistico; se la sono cavata molto bene anche i ragazzi dell’ultimo anno che si sono impegnati per il livello B2 sostenendo l’esame del F.C.E. (First Certificate of English). Tra di loro c’è una studentessa speciale, particolare orgoglio dei suoi insegnanti di inglese perché ha superato con l’eccellenza la prova: è la prof. Maria Silanos, che ha alternato la cattedra al banco e che ora può a buon diritto proporre nella lingua di Shakespeare le sue belle lezioni di... latino! 1-02-2011 - INCONTRI CON GLI AUTORI Non può mancare nella ricca agenda di proposte del Liceo Crespi l’incontro con gli autori della letteratura contemporanea, un appuntamento divenuto ormai tradizionale con le grandi firme di scrittori che intrattengono un dialogo privilegiato con i giovani. Dopo gli incontri al maschile dell’anno passato (c’era Tiziano Scarpa e nientemeno che Sebastiano Vassalli), ecco due scrittrici: MARTA MORAZZONI - mercoledì 9 febbraio - h. 15:00 ANTONIA ARSLAN - mercoledì 16 febbraio - h. 10:30 Nel primo incontro Marta Morazzoni parlerà del suo mestiere di scrittrice e in particolare del suo ultimo romanzo di genere storico, La Nota Segreta, con cui si è aggiudicata il Premio letterario “A. Manzoni” – Città di Lecco. L’incontro con Antonia Arslan sarà rivolto in maniera particolare agli studenti del quinto anno dal momento che il romanzo La Masseria delle Allodole ricorda l’eccidio degli Armeni, argomento studiato nel programma di Storia. Tutti gli incontri sono comunque aperti al pubblico e si terranno in Aula Magna.
NOTE BIOGRAFICHE Antonia Arslan è una scrittrice e saggista italiana di origine armena. Laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova. È autrice di saggi sulla narrativa popolare e d'appendice (Dame, droga e galline. Il romanzo popolare italiano fra Ottocento e Novecento) e sulla galassia delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra '800 e '900). Attraverso l'opera del grande poeta armeno Daniel Varujan — del quale ha tradotto le raccolte II canto del pane e Mari di grano — ha dato voce alla sua identità armena. Ha curato un libretto divulgativo sul genocidio armeno (Metz Yeghèrn, Il genocidio degli Armeni di Claude Mutafian) e una raccolta di testimonianze di sopravvissuti rifugiatisi in Italia (Hushèr. La memoria. Voci italiane di sopravvissuti armeni). Nel 2004 ha scritto il suo primo romanzo, La masseria delle allodole (Rizzoli), che ha vinto il Premio Stresa di narrativa ed è stato finalista del Premio Campiello e che tre anni dopo è stato portato sul grande schermo dai fratelli Taviani. Nel 2009, sempre con Rizzoli, ha pubblicato il libro La strada di Smirne. Recentemente è uscito il suo ultimo libro Ishtar 2 Cronache del mio Risveglio, sull’esperienza della malattia che l’ha colpita nel 2009.
Marta Morazzoni scrittrice ormai affermata e insegnante ha vinto il Premio Campiello nel 1997 con "Il caso Courrier". Ricordiamo tra i molti romanzi che con grande abilità ha scritto: La ragazza col turbante 1986, Longanesi Casa materna 1994, TEA Una lezione di stile 2002, Longanesi Un incontro inatteso per il consigliere Goethe 2005, Longanesi La città del desiderio, Amsterdam 2006, Guanda
L’anno scorso ha pubblicato
La nota segreta, (Longanesi)
con cui si è aggiudicata la VI edizione del Premio letterario “A.Manzoni”-Città
di Lecco” per il romanzo storico. Sono in quattro le studentesse del Liceo Crespi che hanno superato l’ammissione all’Advanced delegate Course del Progetto Diplomatici: Roberta Guerini di 3N, Cecilia Caruso e Alessia Banfi di 2N e Cristiana Casavecchia di IB. Due di loro potranno anche ottenere le borse di studio. Ora possono accedere al Model United Nations, la prestigiosa simulazione di processi diplomatici multilaterali riservata a studenti liceali. La loro preparazione si svolgerà al Liceo che è sede del corso tra febbraio e maggio. E poi... in volo a New York per una settimana da protagonisti! 27-01-2011 - GREEN ECONOMY CON IL VICECONSOLE AMERICANO Ospite d’onore al Liceo Crespi: martedì I febbraio sarà da noi Sonia Tarantolo, vice console degli Stati Uniti per gli affari politico-economici che terrà una conferenza sulla Green Economy. Dopo i temi trattati dal Presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza la settimana scorsa, ecco un’altra opportunità per affrontare temi attualissimi e necessari come la prospettiva di un nuovo corso dell’economia che si pone in maniera responsabile davanti alle risorse della nostra terra. Sonia Tarantolo parlerà ai ragazzi dell’ultimo anno di ambiente e produzione sostenibile, di energie rinnovabili e di efficienza energetica. La conferenza, in lingua inglese, si terrà in Aula Magna alle 10:30. Sonia Tarantolo, classe 1982, è tra i più giovani diplomatici al servizio degli Stati Uniti d’America: proviene da Washington, nel recente passato ha lavorato nello staff di Condoleezza Rice e attualmente sta portando avanti un incarico biennale in ambito politico ed economico presso il Consolato americano di Milano, il secondo in assoluto in Europa per dimensioni dopo quella di Francoforte. Il suo incarico prevede relazioni con tutto il nord Italia fino all’Emilia Romagna. E’ infatti impegnata in una serie di conferenze per approfondire la conoscenza reciproca delle Istituzioni italiane e statunitensi. Bio of Sonia Tarantolo Sonia Tarantolo has worked as the Vice Consul for Political and Economic Affairs at the U.S Consulate General since September 2009. Prior to her arrival in Milan, she worked at the Department of State in Washington, DC for several years. Her positions included work in the Operations Center, the Department’s 24-hour crisis management center and primary duty office, and in the Executive Secretariat, where she arranged and supported the international visits of Secretary of State Condoleezza Rice. Ms. Tarantolo graduated from Dartmouth College with a Bachelor’s Degree in International Relations and Romance Language. She is a native of Washington, DC, and lives in Milan with her two cats, Moses and Batman.
22-01-2011 - GIORNATA DELLA MEMORIA - Il 27 gennaio sarà la "Giornata della Memoria": anche quest’anno l’Istituto Crespi si prepara a celebrare questo momento con due mattinate al teatro Manzoni, nei giorni 27 e 28 gennaio 2011, che saranno dedicate rispettivamente agli alunni del triennio e del biennio (ore 10.00.13.00). Interverranno come ospiti il prof. Enzo Laforgia e il dott. Andrea Jarach. La riflessione sui temi della Shoah sarà condotta attraverso un film, “Fratelli d’Italia?”, la pellicola prodotta nel 2008 per raccontare le storie delle persone che tra la fine del ’43 e l’inizio del ’45 partirono dal binario 21 della Stazione Centrale di Milano per un “viaggio” da cui poche sarebbero tornati. Erano italiani, ma davvero fratelli d’Italia? I fatti e gli antefatti della storia sono raccontati con un ritmo incalzante, le storie dei protagonisti della Shoah italiana emergono dai ricordi dei testimoni diretti e da quelli di figli e nipoti. Sul palco del Teatro Manzoni ci sarà il produttore del film Andrea Jarach, che da anni si dedica alla divulgazione di un’informazione corretta sulla storia e sulla cultura ebraica; il suo intervento sarà affiancato da Enzo Laforgia, storico ed insegnante, esperto di storia locale che ha approfondito, tra altre, l’analisi della campagna razzista tra il luglio ed il dicembre del 1938 fatta dai giornali della provincia. Il Liceo Crespi vive sempre attivamente con i ragazzi questo momento, preparandolo dal punto vista storico e culturale per riscoprire non solo le vicende atroci, ma il contesto distorto e perverso che tra fanatismo ideologico, teorie pseudoscientifiche e violenza di massa rese possibile l'impensabile. E’ significativo che quattro anni fa nel cortile interno della scuola venne ospitato un Giardino dei Giusti. E’ un compito della scuola raccontare la Shoah, testimoniare ai ragazzi di oggi, lasciare a loro l’impegno perché non accada quello che Primo Levi temeva tanto: "Spaventa il pensiero di quanto potrà accadere tra una ventina d'anni quando tutti i testimoni saranno spariti, allora i falsari potranno affermare o negare qualsiasi cosa." Raccontare la Storia e le storie significa individuare l’orizzonte civile e morale della nostra società, difendere la nostra comunità sociale libera e plurale, rifiutare la discriminazione e proteggere i presupposti della convivenza democratica.
18-01-2011 - Progetto ECOLOGICA-MENTE La cultura del rispetto per l’ambiente comincia
a scuola: dall’utilizzo dei contenitori per la raccolta differenziata alla
riflessione filosofica sull’ambiente. E’ quanto propone il dipartimento di
Scienze del Liceo Crespi attraverso il progetto ECOLOGICA-MENTE
per sensibilizzare gli studenti su temi decisamente attuali e coinvolgenti,
progetto curato dalle insegnanti Lidia Pezzimenti e Luisa Lupi. Nell’ottobre scorso i primini avevano visitato
la bella mostra interattiva "H2Ok" presso il PIME di Busto A. sulla
gestione, l'inquinamento e lo sfruttamento delle risorse idriche del nostro
Pianeta. Ora l’appuntamento è per gli studenti
dell’ultimo anno, con la conferenza di venerdì prossimo, 21 gennaio, con Vittorio
Cogliati Dezza, presidente di Legambiente:
il tema trattato sarà Filosofia e Ambiente. E gli eventi correlati al progetto non finiscono
qui: prossimamente interverranno anche altri esperti di Legambiente come Dino De
Simone sui cambiamenti climatici e i possibili interventi di prevenzione, o
Sergio Luoni che si occuperà della salvaguardia della biodiversità. I singoli appuntamenti sono mirati per fasce
d’età ma tutti gli studenti del Crespi avranno occasione di parlare di
riciclaggio di rifiuti e rifletteranno sull’etica del consumo. A proposito di
rifiuti: a marzo in Istituto i ragazzi daranno sfogo alla loro creatività e
allestiranno una mostra di oggetti realizzati con materiali riciclati. 13-01-2011 - WORKSHOP E ... CONVERSAZIONE Parte anche quest’anno il laboratorio di letteratura inglese in collaborazione con Apron Stage di Milano: il 24 gennaio le quarte linguistico insieme alla terza M parteciperanno al Workshop “Why Should I Care About Shakespeare”, presso l’aula Magna dell’Istituto. E a proposito di lingua inglese, bisogna dare il benvenuto Margaret Leigh Sinrod, lettrice di madre lingua appena arrivata dalla Florida per affiancare le lezioni degli studenti del Classico e delle Scienze Umane. Il conversatore madrelingua, attraverso la lettura e l’analisi di articoli di attualità che possono interessare i ragazzi, svolge un’importane ruolo nello sviluppo delle competenze comunicative perché l'inglese diventi davvero lingua viva. Buon lavoro, Margaret! 13-01-2011 - OLIMPIADI DI MATEMATICA Ogni anno in Istituto si svolgono particolari gare che permettono agli studenti di dimostrare tutta la loro prestanza... intellettuale: sono le Olimpiadi di Matematica, svoltesi a novembre a scuola. Questa competizione avviene attraverso la soluzione di quesiti che permettono agli studenti di sfoderare le loro abilità logico-matematiche. In questa fase si è aggiudicato il miglior punteggio Andrea Lekkas di 2A: tra qualche settimana si cimenterà in un nuovo incontro a livello provinciale…
Ad Andrea i complimenti dei prof e dei compagni, in attesa di intonare un inno pindarico per i prossimi successi!
20-12-2010 - AUGURI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Paul Klee, Angelus Novus
Splendeva come fosse d'argento e fu appunto per la sua bellezza che divenne il buon Dio. R. Maria Rilke, Le storie del buon Dio
CORDIALI AUGURI DI BUONE FESTE
D.S. LICEO CLASSICO E LINGUISTICO D. CRESPI - BUSTO A. 16-12-2010 - LA CONSEGNA DEI DIPLOMI AGLI EX STUDENTI E’ finalmente arrivato il momento della cerimonia ufficiale di consegna dei diplomi agli studenti che hanno superato l’esame di stato 2010: la consegna avverrà LUNEDI’ 20 DICEMBRE ALLE ORE 21:00 in Aula Magna. Per far festa agli ex studenti e premiare le eccellenze sarà presente il Sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli e l’Assessore alla cultura Claudio Fantinato. 15-12-2010 - LE BORSE DI STUDIO DELLA FONDAZIONE LINA E FRATELLI MONACO Anche quest’anno la Fondazione Lina e Fratelli Monaco procederà alla distribuzione
delle borse di studio destinate agli
studenti che si sono distinti per i brillanti risultati scolastici nell’anno
scolastico 2008-2009 nelle scuole di Busto e di Maccagno. La Fondazione ha
segnalato 50 premiati e distribuirà una somma totale di 55.300,00 Euro, oltre
ad un contributo di 7.200,00 Euro destinato al sostegno per lo studio di
studenti diversamente abili. Tra i premiati della sezione Scuole Medie
Superiori ci sono, come l’anno scorso, studenti ed ex-studenti del Liceo
Crespi: Giada Margiotto, Giovanni De Luca, Silvia Girola, Carallo Giulia,
Paletti Arianna. La premiazione avrà luogo giovedì
16 dicembre alle ore 15:00 nella sala del Teatro Fratello Sole, presso il
Convento dei Frati Minori di Busto Arsizio. A tutti gli studenti vanno i complimenti dei loro
insegnanti, ben felici di vedere nei loro ragazzi tanto studium,
cioè passione. 9-12-2010 - IL NETBOOK FA NOTIZIA L'avvento del registro elettronico suscita l'interesse dei media: questa mattina un inviato di Rai3 ha girato un servizio, destinato al telegiornale delle 19:30, sull'uso delle tecnologie come supporto per la didattica intervenendo durante una lezione di inglese della prof.ssa Cerana. Il netbook è uno strumento che ha reso la scuola decisamente più moderna e non è solo una questione di forma: la velocità nella gestione delle valutazioni, la trasparenza nelle attività in classe che sono conosciute praticamente in diretta anche dalle famiglie, la possibilità di un contatto istantaneo con la rete e il mondo di fuori sta cambiando il mondo della scuola, del Liceo Crespi che si propone come Istituto innovativo. Classico? piuttosto all'avanguardia! 8-12-2010 - STUDENTI CITTADINI RESPONSABILI E CONSAPEVOLI Gli incontri e le attività riguardanti l'educazione ad una cittadinanza responsabile continuano: il 29 novembre scorso quattro studenti delle classi 5L e 5O hanno partecipato ad un particolarissimo incontro nel carcere di S. Vittore organizzato dal gruppo “Trasgressione”: i carcerati hanno rappresentato il “Mito di Sisifo” e poi si è svolto un dibattito sui personaggi e sui temi suggeriti dalla rappresentazione, come responsabilità, limiti dell'uomo e libertà. Il giorno seguente invece le classi 5P, 5L e alcuni alunni di 5O hanno partecipato ad un confronto con il PM dell'inchiesta “Mani Pulite” Gherardo Colombo, organizzato dal Liceo Artistico Candiani in collaborazione con il movimento antimafia “Ammazzateci Tutti”: in una maniera coinvolgente e provocatoria sono stati offerti degli spunti per riflettere sulla legalità e l'importanza delle regole per la piena realizzazione di ogni essere umano.
25-11-2010 - MILLE E ... UNA STORIA Si svolgerà venerdi’ 26 novembre alle ore 21:00 presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio la serata di premiazione dei racconti pervenuti alla redazione de L’INFORM@ZIONE che nella scorsa primavera aveva indetto un concorso letterario per i sui primi trent’anni di attività. Dal Liceo Crespi sono stati mandati ben tredici racconti di vario genere che partono da una frase suggerita nel bando del concorso. La passione della scrittura è ormai una tradizione di successo per il Liceo e sono già tanti i premi che gli studenti hanno ottenuto: l’ultimo in ordine di tempo è stato al Premio Chiara Giovani, concorso per il quale ha ottenuto il primo posto la nostra Silvia Bagatta di 2A. La direzione del premio letterario, composta da Gianluigi Marcora e Massimo Castiglioni, invita caldamente tutti gli scrittori ad intervenire alla cerimonia di premiazione. A venerdì!
19-11-2010 - A NEW YORK A SCUOLA DI DIPLOMAZIA Diversi studenti del Liceo Crespi parteciperanno nel prossimo mese di maggio ad un'importante iniziativa che li vedrà protagonisti di un evento nella sede del Palazzo di Vetro dell'ONU a New York. Per maggiori dettagli vedi articolo della Prealpina: > ARTICOLO DELLA PREALPINA DEL 17 NOVEMBRE 2010 Nella foto in alto la DS del Liceo prof.ssa Boracchi e il prof. S Belfiore.
9-11-2010 - UMBERTO AMBROSOLI AL LICEO CRESPI Sabato 6 novembre è stato ospite del nostro Liceo il dott. Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio Ambrosoli, l’avvocato che nel 1979 venne fatto uccidere da un potente banchiere senza scrupoli perché non era stato disponibile a piegarsi ad un sistema marcio e corrotto ma aveva scelto di percorrere la strada della legalità. Ambrosoli ha dialogato con gli studenti e i numerosi intervenuti, toccando i temi della legalità, delle norme, del bene comune e della cittadinanza, richiamando i momenti più importanti della tragica vicenda del padre Giorgio e ricordando il suo alto insegnamento di cittadino, di uomo e di padre... > Presentazione dell'evento (ppt) > Articolo della Prealpina del 7/11
29-10-2010 - L’ESPERIENZA CLIL Come da ormai quattro anni a questa parte, il progetto CLIL vede l'ISIS Crespi impegnato nella promozione della lingua straniera, e in particolare della lingua inglese, nell' ambito del liceo classico e del liceo linguistico. L'azione CLIL permette agli studenti - in ben 10 classi delle 20 di triennio, ovvero sul 50% dei destinatari potenziali - di vivere esperienze di apprendimento in tutte le discipline, comprese quelle classiche, attraverso la mediazione della lingua straniera. Si tratta di un progetto ormai consolidato in Istituto e che si avvia a perfezionarsi ulteriormente grazie alla formazione messa in campo in Istituto per i docenti che intendono conseguire la certificazione linguistica europea. 29-10-2010 - PER UNA DIDATTICA LABORATORIALE L'ISIS Crespi è tra le sei scuole selezionate in regione dall'USR per essere finanziate in una ricerca-azione condotta con il Porf. Saggion dell'Università di Padova in rapporto con le indicazioni di S. Tagliagambe sugli ambienti di apprendimento. Si tratta di un progetto che vede impegnati i docenti dell'Istituto nella co-progettazione di una annualità scolastica da attuare sulle classi prime che vede tutti gli assi disciplinari in sinergia per sostenere una didattica alternativa fondata non solo sull'utilizzo degli strumenti informatici - LIM, e-book, considerati strumenti e non scopi - ma soprattutto sulla didattica laboratoriale. Lo scopo è quello di operare ancora meglio sulla certificazione delle competenze, sollecitando motivazione allo studio e autonomia critica. 29-10-2010 - PATENTE MUSICALE EUROPEA Presentato oggi agli studenti il progetto di certificazione delle competenze musicali sul piano europeo: si tratta della patente europea di musica che si aggiunge alla altre certificazioni europee sulle quali da anni l'Istituto opera per sostenere gli studenti entro percorsi di apprendimento significativo e riconosciuto sul piano internazionale. Il raccordo con la Accademia Rossini, che ne è polo cittadino, sostanzia la possibilità per i nostri studenti di accedere ai livelli di certificazione richiesti sia individualmente sia come gruppi classe: infatti, la presenza della docenza in orario currciolare di musica nel liceo delle scienze umane offre già la possibilità di conseguire i primi due livelli della patente musicale europea, l’ ABRMS (Associated Board of the Royal Schools of Music), che peraltro fornisce crediti per l'accesso alle università inglesi. 28-10-2010 - DEBATING: ROLE PLAYING IN TRIBUNALE - Debating è una prassi finalizzabile a scopo didattiche che mette gli studenti in condizione di attivare competenze critiche ed organizzative attraverso la conduzione di argomentazioni agite entro role playing. La metodica innovativa è da alcuni anni utilizzata dal Liceo Crespi per sostenere la programmazione didattica soprattutto di area storico-giuridica entro percorsi di cittadinanza agita anche nel rispetto delle quote regionali previste per il curricolo scolastico. Anche quest'anno infatti tutti gli studenti di quarto anno vivranno un'esperienza eccezionale di debate che li porterà ad essere protagonisti di tribunali virtuali che discutono casi reali condotti da discussant di eccezione, ovvero da magistrati del Tribunale di Busto Arsizio. I magistrati dott.sse Giorgetti e Zoncu, infatti, animeranno e condurranno con i docenti dell'istituto nel mese di febbraio esperienze di debate applicati a casi civili e penali sui quali gli studenti saranno impegnati in discussione argomentata e dibattuta entro la riproduzione di ruoli specifici. Si tratta di una iniziativa estremamente formativa che consolida anche i rapporti con i professionisti del territorio. 28-10-2010 - LEARNING WEEK MATEMATICA - Grazie al lavoro davvero creativo dell'area matematica di istituto, è stata approvata la Learning Week di consolidamento matematico dal titolo ALLA RICERCA DEL TESORO MATEMATICO. La settimana di apprendimento è volta a implementare le competenze logico-matematiche attraverso una vasta gamma di attività interattive che vedono lo studente interpretare ruoli entro un ambiente di apprendimento formulato su tematiche fantasy. Le dinamiche logico-matematiche saranno attivate infatti attraverso giochi logici, utilizzo delle carte binarie, risoluzioni di problemi che aprono porte e accessi che conducono, su una mappa a tappe, a espugnare la roccaforte del segreto matematico. Si tratta di una esperienza interattiva di didattica alternativa agita. 27-10-2010 - INCONTRO CON UMBERTO AMBROSOLI Sarà ospite del Liceo Crespi sabato 6 novembre il dott. Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio Ambrosoli, l’avvocato che nel 1979 venne fatto uccidere da un potente banchiere senza scrupoli perché non era stato disponibile a piegarsi ad un sistema marcio e corrotto ma aveva scelto di percorrere la strada della legalità e del rispetto delle regole. Proprio di questo, del principio di legalità come strumento di cittadinanza, parlerà agli studenti dell’ultimo anno Umberto Ambrosoli che ha di recente scritto un libro che ricostruisce la storia di suo padre: i ricordi di lui, allora bambino, si ricompongono con le testimonianze, i documenti, le carte su cui Ambrosoli lavorava e fanno emergere la figura di un cittadino che, qualunque cosa succeda (ed è il titolo del bel libro), mantiene la sua dirittura morale e conduce fino in fondo il compito che gli è stato affidato. Una lezione di cittadinanza, lezione di umile ed eroica onestà, destinata ai ragazzi che possono rendere migliore il Paese, che si rifiutano di accettare come cose normali i brutti vizi della vita quotidiana e della politica. L’incontro è promosso dal Liceo con la collaborazione degli avvocati Luciano Salomoni e Luigi Cavelleri, presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati - sezione di Busto Arsizio. Data la rilevanza dell’ospite, l’evento, in Aula Magna alle ore 10:40, sarà aperto al pubblico. foto di Giorgio Ambrosoli Giorgio Ambrosoli: E’ il 1979 quando Giorgio Ambrosoli viene ucciso sul portone di casa, a Milano. L’esecuzione è eseguita con tre colpi di pistola sparati dal killer William J. Aricò. Il mandante è Michele Sindona, finanziere legato alla P2 e alla mafia, che avrebbe concluso la sua carriera nel 1986, bevendo una tazzina di caffè avvelenata mentre si trova dietro le sbarre del carcere di Voghera. Nel 1974 l’avvocato Giorgio Ambrosoli era stato nominato commissario liquidatore della Banca privata italiana di Michele Sindona, messa in liquidazione coatta su sentenza della magistratura di Milano. Gli scandali finanziari in cui Sindona aveva trascinato i suoi istituti di credito e le operazioni illegali in cui era coinvolto stavano venendo alla luce. Analizzando i conti della Banca privata italiana, Ambrosoli scopre tutto il marcio che si cela dietro l’attività del finanziere, considerato fino a pochi anni prima uno dei più brillanti uomini d’affari a livello internazionale. Ma è un gioco troppo grande per un funzionario onesto come Giorgio Ambrosoli. Sindona ha amici influenti, rispettabili e meno rispettabili, e alcuni di questi amici sparano. Nel giro di pochi mesi, tra il 1978 e il 1979, Ambrosoli riceve minacce, telefonate anonime che gli dicono di lasciar perdere e non mettersi nei guai. L’ultima telefonata è la condanna a morte. La voce dall’altra parte della cornetta gli dà del “cornuto bastardo” che “merita di morire ammazzato”. E’ il gennaio del 1979. L’11 luglio il killer preme tre volte il grilletto. Ambrosoli ha 46 anni. Muore semplicemente perché, per fare il suo lavoro, ha finito col pestare i piedi a Sindona e toccato interessi troppo grandi.
27-10-2010 - Enciclopedia Filosofica Bompiani - La Biblioteca della nostra scuola si è arricchita di un’altra opera importante, l’Enciclopedia Filosofica Bompiani, presentata sabato scorso al Teatro Condominio di Gallarate dalla dirigente dell’istituto prof. ssa Cristina Boracchi nell’incontro con il professor Enrico Berti e con il professor Gian Luigi Brena, gentilmente donata dalla stessa alla scuola. L’opera, che viene pubblicata in allegato al Corriere della Sera dal 25 ottobre 2010, è in venti volumi ed è nata dalla collaborazione con il Filosofarti e dall’impegno di eminenti professori universitari (ricordiamo tra i 1897 collaboratori S.Veca, C. Sini, G. Giorello, G. Vattimo, R. Bodei, U. Eco, G. Reale). Attualmente è l’opera più completa della cultura filosofica ed è utile non solo agli studiosi del mestiere, ma anche a chiunque voglia accostarsi alla cultura filosofica.
19-10-2010 - COMPLIMENTI ALLA VINCITRICE DEL PREMIO CHIARA GIOVANI! E’ Silvia Bagatta della IIA la vincitrice del Premio Chiara Giovani 2010, proclamata ex equo con Carolina Crespi per il suo bel racconto “La memoria dell’acqua”: una storia segnata dal dolore, una donna che precipita nel nulla di una esistenza senza speranza, senza futuro, una donna diventata il numero 499103 del campo di concentramento; ma ecco che il gluck gluck gluck del lavandino le permette una via di fuga, almeno nella memoria, verso l’acqua del mare, le passeggiate lontano da quell’incubo in cui nulla le è concesso, neanche di soffrire. In attesa di sentire dalla sua voce la lettura del racconto, a lei vanno i complimenti dei suoi insegnanti e dei compagni! 16-10-2010 - UN SUCCESSO DAL CRESPI AL PREMIO CHIARA E’ tra i vincitori del Premio Chiara Giovani Silvia Bagatta che frequenta la 2^A: la studentessa è l’autrice del racconto “La memoria dell’acqua” e domenica 17 ottobre sarà premiata nella cerimonia che si svolgerà a Varese, ore 16:00, alla Villa Recalcati. A lei i complimenti degli insegnanti e dei suoi lettori!
“La memoria dell’acqua” di Silvia BAGATTA La storia di una dolorosa esistenza, di una donna divenuta il nulla. La storia di chi ha perso la speranza, di chi ha smesso di credere in un futuro migliore. La storia di chi ha smesso di parlare, ma non di pensare. La storia di chi, alzando gli occhi al cielo, vede solo nubi e nebbia. La storia di come l’immaginazione può salvare una persona. Tutto è nato da quel rumore: “gluck gluck gluck” era il suono delle gocce d’acqua che sgorgavano lentamente dal rubinetto. Non è una fiaba, non c’è il lieto fine. Questa era la storia di Anna; adesso è la storia di 499103.
15-10-2010 - PREMIAZIONE DEL LICEO CRESPI INTERNAZIONALE Al Liceo Crespi c’è un via vai più intenso del solito; c’è infatti una classe in più, che si divide tra le lezioni di matematica o latino delle altre: sono gli studenti del Liceo di Halle, in visita presso i loro coetanei italiani e loro ospiti in famiglia. Sono cominciati gli scambi, tra Italia e Germania, ma presto anche con la Francia, che permettono a molti ragazzi di sperimentare sul campo una lingua, tanto faticosamente appresa a scuola, e di conoscere direttamente una cultura e uno stile di vita diversi. Il Liceo Crespi promuove da tempo le attività finalizzate alla pratica linguistica e alla conoscenza tra i popoli attraverso gli scambi, gli stage all’estero, l’insegnamento in lingua di alcune materie. Per questo la scuola sarà premiata al prossimo Convegno “Eccellenze Internazionali” promosso dall’Ufficio Scolastico della Lombardia che si terrà a Milano lunedì 18 ottobre, presso il Palazzo Pirelli: la giornata avrà come obiettivo la valorizzazione e la premiazione di scuole, studenti e docenti che hanno realizzato esperienze di qualità sia nell’ambito dell’internazionalizzazione sia dell’insegnamento delle lingue straniere. E proprio qualche mese fa il Liceo Crespi ha ottenuto l’attestato di internazionalizzazione CertINT2010.
13-10-2010 - LE BORSE DI STUDIO DELLA FONDAZIONE DEL LICEO CRESPI E’ ormai diventato un evento tradizionale la cerimonia per l’assegnazione delle Borse di Studio istituite dalla Fondazione Liceo Crespi in unità con l’Associazione Amici del Liceo, destinate a studenti del triennio del Liceo Classico e Linguistico D. Crespi. L’appuntamento è per sabato 16 ottobre 2010 alle ore 15.30 presso la Sala Convegni del Museo del tessile di Busto Arsizio (Via A. Volta, 6/8) L’occasione sarà resa davvero speciale dalla partecipazione del M.° Alessandro Solbiati, uno dei massimi compositori di musica classica contemporanea nonché ex-allievo del Liceo Crespi. Il maestro interverrà sul tema: LA MUSICA CLASSICA OGGI. La Presidente dei Soci Fondatori Fondazione Liceo Crespi Prof.ssa Cristina Boracchi e la Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof.ssa Lucia Marrese saranno liete di accogliere studenti e genitori, nonché tutti coloro che sostengono iniziative per promuovere l’impegno e la serietà dei nostri ragazzi.
5-10-2010 - PROGETTO DIPLOMATICI A NEW YORK Ancora un’occasione per confermare la vocazione internazionale del Liceo Crespi, che ha di recente ottenuto l’Attestato di Internazionalizzazione dall’Ufficio Scolastico Regionale. Sono infatti aperte le iscrizioni al Progetto Diplomatici a New York 2010-2011, un progetto che già da dodici anni riscuote successo in Italia e all'Estero e che viene proposto al nostro Liceo in esclusiva a Busto Arsizio. Grazie all'Associazione Diplomatici, ente di riferimento pluripremiato nell'ambito dei Model United Nations, gli studenti potranno partecipare ad un corso di formazione finalizzato alla partenza per New York dove parteciperanno all'UNA USA Model United Nations, la più grande simulazione di processi multilaterali che vede coinvolti oltre 3000 studenti provenienti da tutto il mondo. Sono ammessi a partecipare gli studenti dal secondo al quinto anno. Il progetto nel dettaglio: gli studenti potranno iscriversi fino al 20 novembre per partecipare al Delegate Course, primo corso che consta di cinque seminari e si svolgerà a dicembre. Successivamente gli studenti partecipanti dovranno sostenere un test di selezione che valuterà l'effettiva padronanza degli argomenti appresi al corso e la conoscenza della lingua inglese. Gli studenti idonei parteciperanno dunque all'Advanced Delegate Course (gennaio - maggio) al termine del quale partiranno per New York, dove accompagnati dai docenti referenti e dallo staff dell'Associazione Diplomatici prenderanno parte al Model United Nations e alle attività correlate allo stesso. Tutti i corsi si svolgeranno in orari pomeridiani e all'interno del Liceo Crespi. Per maggiori informazioni si rimanda al sito internet dell'Associazione Diplomatici: www.diplomatici.it, all'indirizzo mail milano@diplomatici.it, ai numeri telefonici: 02266867220 (sede di Milano Via Enrico Noe 24) e al numero 3939842907. Lo staff dell'Associazione Diplomatici sarà presente a scuola mercoledì 27 ottobre a scuola per la consegna delle brochure informative e per rispondere alle domande di tutti gli interessati.
1-10-2010 - FINALISTI AL PREMIO CHIARA GIOVANI Non è cosa nuova per il Liceo avere tra gli studenti giovani promesse della narrativa: anche quest’anno la passione per la scrittura ha portato due studentesse alla finale del Premio Chiara Giovani 2010. Si tratta di Eleonora Alberti, ex della 3A diplomatasi in estate, e di Silvia Bagatta, che frequenta la 2A . Il Premio Chiara Giovani 2010 promosso dall’Associazione Amici di Piero Chiara con il sostegno della Provincia di Varese, della Regione Lombardia, del Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino, della Camera di Commercio di Varese, dei Comuni di Varese e di Luino, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, era riservato a giovani nati tra il 1985 e il 1995, residenti in Italia e nella Svizzera italiana. Il tema proposto quest’anno per il Concorso è “La memoria dell’acqua”; hanno risposto duecentocinquanta studenti, universitari e lavoratori da tutta Italia, da Varese e provincia, da Caltanisetta, Parma, Reggio Emilia, Milano, Como, Padova, Bergamo, Vicenza, Rimini, Mantova, Brescia, Napoli, Roma, Pavia, Prato, Verona, Latina e dal Canton Ticino. Una giuria tecnica composta da Raimondo Malgaroli, Andrea Giacometti, Pier Paolo Pedrini, Fausta Zibetti e Claudio Lo Russo ha selezionato i 32 racconti finalisti che sono stati pubblicati in un volume edito dall’Associazione Amici di Piero Chiara dal titolo “La memoria dell’acqua”. Il volume verrà sottoposto ai 200 lettori italiani e ticinesi componenti della Giuria Popolare del Premio Chiara che formulerà le sue scelte, votando un racconto. Dalle preferenze espresse si proclamerà il vincitore dell’edizione 2010, insieme ad altri cinque scrittori degni di premiazione. In attesa di conoscere i risultati delle votazioni alla premiazione di domenica 17 ottobre, presso la Villa Recalcati di Varese, alle 16:00, possiamo leggere un sunto dei racconti delle studentesse del Crespi e ... incrociare le dita! I racconti andati in finale: “La profondità della superficie” di Eleonora ALBERTI Una profonda crisi esistenziale e il desiderio di lasciarsi alle spalle la civiltà, con la società delle apparenze e i suoi mali, inducono un giovane aviatore inglese ad esplorare il mondo alla ricerca di una nuova dimensione di vita. Spirito forte e irrequieto, insofferente di leggi e legami, cela un vecchio tormento e uno struggente bisogno di affetto che lo ricondurrà sulla strada di casa. Il padre, pescatore e figlio dei mari, sarà pronto a riabbracciarlo e consacrarlo uomo con l’acqua che deterge e rivitalizza le ferite dell’esistenza. L’agire non sarà più privo di significato e il tempo perduto diverrà cuore da offrire. “La memoria dell’acqua” di Silvia BAGATTA La storia di una dolorosa esistenza, di una donna divenuta il nulla. La storia di chi ha perso la speranza, di chi ha smesso di credere in un futuro migliore. La storia di chi ha smesso di parlare, ma non di pensare. La storia di chi, alzando gli occhi al cielo, vede solo nubi e nebbia. La storia di come l’immaginazione può salvare una persona. Tutto è nato da quel rumore: “gluck gluck gluck” era il suono delle gocce d’acqua che sgorgavano lentamente dal rubinetto. Non è una fiaba, non c’è il lieto fine. Questa era la storia di Anna; adesso è la storia di 499103. 15-09-2010 - Stage danze irlandesi al Liceo Linguistico E’ terminata l’estate del Waka-Waka ma se ai piedi è rimasta un po’ di voglia di muoversi ecco la suggestione dei ritmi ancestrali delle danze irlandesi tra le note che di qui a qualche giorno aleggeranno per le strade di Busto: siamo al tradizionale tempo del Festival Interceltico, giunto alla nona edizione. Anche il Liceo Crespi sente il richiamo delle magiche atmosfere d’Irlanda e così l’ora di Educazione Fisica si trasforma in una appassionata festa danzante: gli studenti di alcune classi del triennio Linguistico da martedì 21 a giovedì 23 faranno lezioni speciali di danza insieme a un docente dell’Accademia delle Danze Irlandesi. Di certo si vedranno nuovi ballerini tra i gruppi che libereranno il loro estro per le piazze di Busto e chissà che a loro, studenti di tante lingue, non venga voglia di un corso di celtico! 13-09-2010 - FESTA DEI DIPLOMATI - Come ogni anno l'Istituto promuove una iniziativa a favore degli studenti che hanno superato l'Esame di Stato con la consegna dei diplomi ufficiali. La data prevista non può ad oggi essere rispettata poichè il MIUR notifica gravi ritardi nella stampa dei diplomi stessi. Pertanto, la cerimonia è calendarizzata in data da destinarsi. Si darà avviso dell'evento attraverso le news del sito.
Il Liceo Crespi ha ottenuto dall’Ufficio Scolastico Regionale l’Attestato di Internazionalizzazione destinato alle scuole che hanno attivato percorsi di internazionalizzazione e di educazione interculturale nei loro curricoli. L’Ufficio Scolastico ha proposto alle scuole attraverso il Progetto CertINT®2010 di documentare le attività svolte per promuovere e potenziare l'insegnamento delle lingue e culture straniere, per favorire l'acquisizione delle competenze comunicative e per promuovere il plurilinguismo e la diversità linguistica. I valutatori del Progetto hanno premiato le proposte didattiche ed educative che da anni il Liceo Crespi annovera nelle programmazioni: dai soggiorni di studio all’estero agli scambi con le scuole tedesche, francesi o svizzere, per non dire delle attività del Comenius che hanno coinvolto per due anni una classe del Liceo in attività condivise con un istituto turco e uno tedesco. Le iniziative internazionali del Liceo sono destinate non solo agli studenti dell’indirizzo Linguistico ma anche a quelli del Classico e del nuovo indirizzo di Scienze Umane che prenderà avvio il 13 settembre.
11-08-2010 - CURRICULUM VITAE ALMADIPLOMA - Dal 28 luglio 2010 sono stati pubblicati sul sito internet www.almadiploma.it i curriculum vitae dei diplomati nelle scuole che hanno completato la procedura AlmaDiploma inserendo i risultati dell'esame di stato.
Ogni diplomato è già stato informato via email
della possibilità di aggiornare il proprio curriculum vitae e sulla possibilità
di utilizzare il percorso di orientamento
AlmaOrièntati per la scelta universitaria, realizzato
dal Consorzio Interuniversitario
AlmaLaurea con la collaborazione di un team di esperti.
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Ultimo aggiornamento: domenica, 23 ottobre 2011 11.08
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